La stagione invernale dello Ski Club Villafranca, forte di 490 soci, inizierà sabato 17 novembre nella sala parrocchiale della Madonna del Popolo a Villafranca. Giovedì 22 novembre inizierà il tesseramento per la nuova stagione invernale nella nuova sede di vai Rinaldo 9 (Centro sociale ex Ciricupe). Il direttivo, presieduto da Fabrizio Mura, presenterà il nuovo programma. «Nostro obiettivo è di diffondere la pratica dello sci e degli sport affini in un bel clima di socializzazione per i nostri associati» anticipa il presidente Mura che si è incontrato con Thomas Ondertoller, direttore comunicazione e marketing della società impianti Obereggen Latemar Spa, in visita anche alla redazione di Target.
Nel frattempo ad Aquardens, presente anche lo Ski Club, è stata presentata l’attività di promozione dei quattro consorzi Fiemme-Obereggen, Civetta, Tre Valli e San Martino di Castrozza, Passo Rolle. Fiducioso sulla stagione invernale sulle Dolomiti è Flavio Delvai, coordinatore dell’attività di promozione. «La stagione estiva è stata positiva con un incremento di presenze in quota». Per quanto riguarda la stagione invernale, nel consorzio Val di Fiemme-Obereggen, prosegue Flavio Delvai «inaugureremo due nuovi rifugi, uno denominato Chalet 44 all’arrivo dell’impianto a monte nell’area sciistica di Bellamonte-Alpe Lusia, l’altro denominato Lo Chalet nella parte alte dell’Alpe Cermis all’ingresso della pista Prafiorì che godrà di un collegamento diretto dallo stesso rifugio». Non solo. «A Pampeago, all’arrivo della seggiovia Agnello, sarà inaugurata una nuova pista dedicata allo slittino che completerà l’area del divertimento. Per il 2019 stiamo progettando nuovi interventi. Gli investimenti sono necessari per rimanere competitivi ed offrire alla clientela un prodotto all’altezza della fame di queste aree». I quattro consorzi Fiemme-Obereggen-Civetta, Tre Valli e San Martino di Castrozza, Passo Rolle anche quest’anno consolidano la collaborazione con 150 Sci Club del Triveneto «a cui sono riservate apposite convenzioni e servizi» conclude Flavio Delvai.