I Comuni di Villafranca e Sommacampagna uniscono le forze per dare vita a un nuovo polo museale del Risorgimento. Il progetto ‘’Trait d’union’’ ha ricevuto il contributo (44 mila euro) di Fondazione Cariverona e punta alla messa a sistema dell’Ossario di Custoza e della Casa del Trattato a Villafranca. «Tappa importante sul percorso del museo diffuso – dice il sindaco di Sommacampagna Graziella Manzato – e nella valorizzazione dell’Ossario». Il progetto prevede un biglietto unico per accedere a entrambi i siti, cartografia unica con i due siti principali ma che illustri anche i vari luoghi delle battaglie e gli atri luoghi sensibili, mostre itineranti, formazione del personale. «Il Comune – spiega la consigliere Eleonora Principe – realizzerà la biglietteria a Custoza come luogo di accoglienza del sito, vetrina del territorio, con book shop, sede di incontri».
L’adesione al progetto è stato in pratica il primo atto della nuova Amministrazione di Villafranca. «Un progetto che dedico a Nazario Barone con cui avevamo già iniziato a parlare delle iniziative da fare in vista del il 160° della Pace – dice l’assessore Claudia Barbera -. Fondamentale il rapporto con le scuole, con visite guidate a Museo e Ossario comprese del trasporto per coinvolgere tutti i plessi scolastici».
Il Comune di Villafranca come prima mossa dovrà preoccuparsi di garantire l’apertura e le visite al Museo del Risorgimento chiuso da anni. «Puntiamo anche più in alto – dice il sindaco Roberto Dall’Oca -, a un percorso risorgimentale che parta da San Martino e arrivi a Villafranca toccando Solferino e Custoza».
Al progetto partecipano attori già consolidati a Custoza come la Coop. I Piosi che gestisce l’Ossario, l’ associazione Crea e Pentaformazione. «Servono nuove proposte anche interattive alla Casa del Trattato per far appassionare e far vivere in maniera diversa gli eventi risorgimentali ai più giovani – dice Luigi Martari (I Piosi) -. Vitale è la formazione di personale addetto alla promozione turistica e alla gestione dei due siti coinvolgendo persone di entrambi i comuni per far diventare viva come l’Ossario anche la Casa del Trattato».
Silvia Savio (Pentaformazione, Crea) sottolinea le tante proposte in questi anni: «Un territorio che merita di essere valorizzato ben oltre i nostri confini».
Mattia Leoni, presidente del consiglio di Sona, evidenzia la posizione degli altri Comuni: «Quando ci si mette in rete i risultati che si ottengono sono importanti».