Sensibilizzare gli studenti contro le “stragi del sabato sera”. Per questo scopo, grazie al progetto di educazione stradale di “Verona Strada Sicura”, in sala Ferrarini a Villafranca è andata in scena l’opera teatrale “Mi aspettavo che…” scritta dalla diciannovenne Anna Rapisarda della “Nuova Compagnia Teatrale” sull’onda della perdita della compagna di classe Costanza Mancini, spentasi nel mese di marzo 2016 dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale legato al tragico fenomeno delle “stragi del sabato sera”.
Il nuovo format, che ha ricevuto il patrocinio della Polizia di Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Federazione Nazionale degli Ordini e Professioni Infermieristiche, è stato sposato dall’Amministrazione Comunale di Villafranca di Verona che, attraverso gli assessorati alla Cultura e all’Istruzione e Legalità, ha promosso l’evento negli istituti superiori di secondo grado della città.
«Lo scopo di queste iniziative – spiegano Claudia Barbera e Annalisa Tiberio – è di portare avanti la sensibilizzare dei ragazzi attraverso il teatro e il racconto di testimoni (familiari di vittime, disabili, poliziotti, infermieri e vigili del fuoco) che hanno subito le conseguenze fisiche e psicologiche degli incidenti. E’ stato un importante momento di riflessione, che ha visto la cultura diventare un importante veicolo di sensibilizzazione per ricordare che la vita è un dono prezioso che non merita di esser messo in pericolo da una qualsiasi distrazione».
L’evento, rivolto agli studenti del triennio ed in particolare ai giovani delle classi 4ª e 5ª , ha coinvolto i ragazzi del Liceo “Enrico Medi” e dell’Istituto “Ettore Bolisani”.