Scatta l’allerta arancione per i livelli di inquinamento, ma arriva una deroga salva Natale. Come comunicato da ARPAV in data 20 dicembre 2018, infatti, è stato raggiunto il livello di allerta 1 – arancio per il PM10, ed è pertanto prevista l’attivazione delle relative misure emergenziali temporanee a far data da oggi, venerdì 21 dicembre 2018. Ma il Comune ha adottato una deroga sospendendo l’applicazione delle misure di limitazione alla circolazione da venerdì 21 dicembre 2018 a giovedì 27 dicembre 2018. Al punto 2 dell’Ordinanza sindacale n. 29 del 1 ottobre 2018 in caso di raggiungimento del livello di allerta 1 – arancione, con il superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per 4 giorni consecutivi sulla base della verifica effettuata il lunedì e giovedì (giorni di controllo) sui dieci giorni antecedenti, è previsto a partire dal giorno successivo a quello di controllo e fino al giorno di controllo successivo, inclusi sabato, domenica e giornate festive infrasettimanali, il divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore 18.30, per:
– autoveicoli alimentati esclusivamente a benzina EURO 0 ed EURO 1 (non rispondenti alle direttive 51/542/CEE punto 6.2.1.B, 94/12/CE e superiori) non adibiti a servizi e trasporti pubblici;
– autoveicoli alimentati esclusivamente a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4 non adibiti a servizi e trasporti pubblici e classificati dal Codice della Strada come categoria M;
– autoveicoli alimentati esclusivamente a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 non adibiti a servizi e trasporti pubblici e classificati dal Codice della Strada come categoria N;
– autoveicoli alimentati esclusivamente a gasolio EURO 0 e EURO 1 classificato categoria L2 o L5 secondo il Codice della Strada;
– motoveicoli e ciclomotori non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE ed il cui certificato di circolazione o di idoneità tecnica sia stato rilasciato in data antecedente al 1 gennaio 2000, come individuati agli artt. 52 e 53 del “Nuovo Codice della Strada” – D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i., non adibiti a servizi e trasporti pubblici;
«E’ il periodo natalizio, noi non abbiamo trasporto pubblico sostitutivo – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca – e sinceramente fa un po’ ridere che Villafranca perché è superiore ai 30 mila debba adottare il blocco e tutti gli altri comuni attorno no. Verona si è comportata alla stessa maniera».
E’ il fallimento di questi provvedimenti anti smog che fanno cadere nella farsa il piano adottato mesi fa. C’è sempre un motivo per dare una deroga e alla fine si svilisce il procedimento rendendolo inutile.
Contro le deroghe si è schierata Legambiente: «Ecco servito il ricorso alla deroga in un periodo caotico per le città. Ma se l’inquinamento è tale da prevedere blocchi del traffico, pur come misura parziale e limitata, i blocchi vanno tutelati. La tutela della salute dei cittadini viene prima di tutto».
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