Il presidente Pierangelo Mori Bontempini aveva annunciato nella cena di fine anno l’iniziativa di prevenzione per nei e tiroide col Rotary capofila insieme ad Ant e Auser. Oggi la presentazione in municipio.
A gennaio parte infatti la campagna di prevenzione oncologica fortemente voluta dal Rotary Club di Villafranca, col patrocinio di Provincia e Comune. In collaborazione con il Circolo Auser di Villafranca, gli specialisti di Fondazione ANT proporranno al Centro Sociale visite gratuite nell’ambito dei Progetti di prevenzione oncologica Melanoma (19, 26 gennaio ore 9-13 /14-18 e 9 febbraio 2019 ore 9-13 /14-18) e Tiroide (12 gennaio 2019 ore 9-13 /14-18). Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili al numero verde 800 929203 dalle 9 alle 13 escluso festivi e prefestivi.
«Hanno aderito 10 club Rotary – spiega Mori Bontempini – . Complessivamente dieci giornate di visite con oltre 300 pazienti: 4 a Villafranca e Verona, 1 a San Bonifacio e 1 a Legnago Cercheremo in futuro di coprire il territorio in maniera capillare anche su altre patologie. E puntiamo a fare informazione a livello di scuole Superiori per una efficace prevenzione che resta l’arma migliore che possiamo usare».
In tutto a Villafranca saranno 120 visite (90 per melanoma e 30 per tiroide). «Ci sono posti riservati a portatori di handicap o persone in difficoltà che grazie al servizio Stacco dell’Auser (045 6304470) potranno recarsi ad effettuare queste visite – spiega l’assessore e delegata Ant Claudia Barbera -. Se uno vuole avere informazioni in più c’è la nostra sede di via Messedaglia 170 (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, dal lunedì al venerdì). C’ è bisogno di volontari. Chi può dare una mano è ben gradito».
La presidente Auser Marisa Butti evidenzia la collaborazione già esistente con Ant che ha al centro sociale un punto di ascolto per malati e famigliari. «Spero sia la prima di una lunga serie di iniziative con Ant e Rotary. Trasporteremo volentieri chi ha problemi per una causa così importante».
All’incontro era presente anche Fabio Feudale, delegato Veneto di Ant, che da oltre 40 anni è impegnata nell’assistenza domiciliare gratuita agli ammalati di tumore. «Dal 2004 abbiamo affrontato tematiche legate alla prevenzione non coperte da screening dell’Ulss. Sei persone su 10 rinunciano a visite e hanno messo da parte la prevenzione per problemi economici. L’informazione è già prevenzione. Dal 2004 sono stati visitati 185 mila pazienti gratuitamente in 88 province italiane. Dall’alimentazione inizia la prevenzione».
L’assessore Nicola Terilli sottolinea la grande soddisfazione per questo service. «C’è ammirazione per quello che fanno Ant e Rotary che insieme ad Auser mostrano attenzione al disagio e alla fragilità. Il valore più grande di questo territorio è la rete di collaborazione. Occasione che si dà a quelle persone che purtroppo non possono permettersi di fare prevenzione. L’altra volta le visite hanno diagnosticato dei melanomi e questo dimostra quanto sia importante».