Il consiglio comunale ha dato via libera all’utilizzo di una parte dell’avanzo di bilancio per i restauri al Bottagisio. E’ stata l’occasione per parlare di cultura e contenitori. «Dietro gli investimenti al Bottagisio che progetti ci sono? Come volete gestire i contenitori culturali?» chiede Isabella Roveroni (Pd).
I chiarimenti dell’assessore Claudia Barbera (Forza Italia): «Puntare sulla cultura non era uno slogan elettorale. Basta guardare le mostre che hanno occupato le sale del Bottagisio in questi mesi: da Salviamo il 900 alla rassegna Raptors con i campioni mondiali di fotografia naturalistica, dalla mostra ‘‘Il giorno della grande battaglia e il Quadrato di Villafranca’ , con materiale che resterà al Comune, all’esposizione di pittura analitica ‘‘L’esperienza del colore’’ di Mauro Cappelletti che resterà aperta fino al 7 luglio. Ci sarà una programmazione ad hoc anche per il Museo Risorgimento».
Clara Zanetti (M5S) si complimenta con l’assessore Barbera: «La parte culturale è notevolmente migliorata rispetto alla precedente amministrazione».
Andrea Cordioli (Borgo Libero) chiede notizie su spazi agibili e non sfruttati. «La mansarda è uno spreco non averla mai usata. Non si può dargli vita, anche come archivio?». In effetti lì erano previsti il centro di ricerche storiche, con spazi per lo studio, per la consultazione di fonti archivistiche e volumi e per attività multimediali connesse con la biblioteca e gli uffici di Contemporanea.Lab. Eravamo nel 2014. Ma Contemporanea.Lab sul più bello venne liquidata dall’amministrazione Faccioli. «Ho chiesto all’ingegnere Benedetti – risponde il sindaco Roberto Dall’Oca (insieme si può) – un progetto per trasformare in pinacoteca la parte superiore». Adriano Cordioli (Insieme si può) evidenzia l’importanza dei fondi investiti: «Prima si cura il contenitore e poi quello che contiene. Mettendo in sicurezza il Bottagisio si amplia l’utilizzo».
Il presidente Lucio Cordioli (Forza Italia) dice che Il Palazzo deve vivere quotidianamente: «Volevamo delocalizzare lì qualche assessorato».
Franco Pennacchia (Fratelli d’Italia): «Se non sistemi la struttura è difficile utilizzarla».