Uno nuovo defibrillatore sul territorio di Villafranca. Lo hanno donato il gruppo Alpini di Villafranca col supporto della Protezione Civile all’istituto comprensivo Cavalchini Moro. L’obiettivo è di poter intervenire, quando malauguratamente si presenta il caso, in maniera celere e competente per poter salvare una vita umana. Le persone formate e certificate, dunque, sono quelle che maggiormente possono venire a contatto con un evento come dipendenti comunali, vigili urbani, forze dell’ordine, allenatori o accompagnatori di ogni squadra di ogni disciplina sportiva, il personale della piscina, il personale scolastico.
«Uno strumento utilissimo – evidenzia la dirigente Caterina Merola accompagnata dal vice Riccardo Beghini e dalla vicepreside del Medi Cristina Lestingi -. Salva la vita e lo terremo nell’atrio dove è possibile raggiungerlo facilmente per tutte le nostre scuole. I professori di educazione fisica hanno voluto con grande forza questo strumento. Facciamo di tutto a partire dai piccoli gesti della quotidianità affinché il dono della vita venga tutelato».
Il coordinatore delle medie Ivo Mondini ringrazia per la speciale attenzione dedicata alla scuola: «Serve per stare bene e vivere in un ambiente sano e protetto, per studiare e fare attività sportiva in sicurezza».
Gli Alpini hanno confermato ancora una volta il loro attaccamento alla comunità. «Abbiamo fatto il massimo, unendo le nostre forze per donare questo defibrillatore augurandoci che non serva» spiega il capogruppo Luciano Girardi accompagnato da altre penne nere e da Patrizia Pasetto in rappresentanza della Protezione Civile.
Con questo sono 30 i defibrillatori disseminati sul territorio di Villafranca grazie al Progetto Cuore Amico avviato quattro anni fa dal Comune. «E’ un progetto che a noi sta a cuore – afferma il sindaco Roberto Dall’Oca – . Li abbiamo messi in rete e quindi il nostro Comune può dirsi cardio protetto L’Amministrazione mette inoltre a disposizione le somme per la manutenzione e soprattutto, in accordo con l’Ulss, promuove la formazione (già circa 350 persone). E’ un piccolo gesto di grande significato. Gli Alpini sono un’anima di questa comunità come la Protezione Civile e siamo contenti di averi al nostro fianco».
Lo strumento è stato infine benedetto da Don Fabio: «Significa pregare per ringraziare di avere qualcosa che ci permette di custodire il bene più importante che è la vita».
L’assessore Anna Lisa Tiberio sottolinea l’obiettivo di fare in modo che un numero sempre maggiore di persone abbia a cuore il tema del primo soccorso e si impegni ad ottenere il patentino necessario per utilizzare questo utile strumento. « Lavorate per la nostra comunità in silenzio. In silenzio spesso partite per portare aiuti umanitari.Un grande esempio di vera cittadinanza: quella del rispetto, del fare e del costruire insieme qualcosa a favore degli altri».