Continua il dibattito politico in città dopo il blitz del gruppo Villafranca Domani che nelle scorse settimane è passato da 1 consigliere comunale a 3 con Nicole Ortombina (Forza Italia) e Jacopo Foroni (Lega) che sono andati ad aggiungersi al capogruppo Vincenzo Tedesco. Il movimento civico di Centrodestra si rifà a Verona Domani, fondata dal consigliere regionale Stefano Casali e dal presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato. «La nostra è una forza di ispirazione liberale, popolare, cattolica, lontana da estremismi ed intolleranze di qualsiasi genere -affermano -. Le adesioni di Ortombina e Foroni vanno a rafforzare un percorso di crescita che non riguarda solo Villafranca ma tutta la provincia scaligera. Adesioni, che è bene precisare, non hanno nulla di polemico o di contrasto con i partiti di provenienza degli stessi. Con la Lega in particolar modo vi è infatti un rapporto di solida e leale collaborazione a tutti i livelli politici, regionale, comunale e provinciale. Sono decine infatti le amministrazioni sul territorio veronese, a partire dal Comune scaligero, che ci vedono insieme agli amici della Lega, con i quali vi è sempre stata massima condivisione di ideali, valori e obiettivi».
Le reazioni, ovviamente, sono state diverse in questi giorni. Il sindaco Dall’Oca da mesi va ripetendo che non ha avuto nessuna richiesta da parte dei capigruppo e che quindi tutto è come prima.
Da Forza Italia, scesa a tre consiglieri, il commento del coordinatore locale Mirco Cordioli: «Per noi in questo momento non cambia nulla. Dipende tutto dal sindaco se vorrà mantenere i patti iniziali o dare supporto a queste persone che hanno chiesto i voti con un’altra casacca e in base a un programma elettorale ben preciso. Ci vorrebbe il vincolo di mandato per tutti. Finirebbe la campagna acquisti a tutti i livelli». Il capogrruppo Niko Cordioli, intervenuto alla presentazione, aggiunge: «Ortombina è stata brava a raccogliere tante preferenze e quindi risponderà del suo mandato agli elettori che l’hanno votata».
Di ben altro tono la reazione della commissaria di sezione della Lega, Albertina Bighelli: «Sono rimasta sorpresa quando ho saputo dell’abbandono di Jacopo Foroni dalla Lega e dal gruppo consigliare che guidava, ma evidentemente ha ambizioni maggiori a me sconosciute. Ovviamente spetterà a lui dover spiegare a chi lo ha votato come consigliere della Lega i motivi del repentino ed inspiegabile cambio di casacca a un anno dalla sua elezione ma come Commissario esigo che chi rappresenta la Lega lo faccia per convinzione politica e non per opportunità del momento. Per ora la guida in consiglio passerà alla vice capogruppo Maria Rosa Ciresola».