Sarà nuovamente il RTI Ser.i.t. srl/ AMIA Verona Spa ad occuparsi del servizio di raccolta e trasporto rifiuti urbani nei 58 Comuni (tra cui Bussolengo, Castel d’Azzano,Mozzecane, Povegliano, Sommacampagna, Sona, Valeggio e Villafranca) che fanno parte del Consiglio di Bacino Verona Nord, in virtù della gara di affidamento che si è aggiudicato per tutto il 2020 con possibilità di rinnovo per ulteriori 6 mesi.
Importanti novità. Stanno tutte nel nuovo capitolato definito dal Consiglio di Bacino Verona Nord per ottimizzare il servizio sia in termini qualitativi che quantitativi. «Un fine lavoro tecnico-economico di analisi dei dati raccolti, di ascolto delle esigenze e di risoluzione delle carenze presenti nel vasto ed eterogeneo bacino territoriale – afferma il presidente del Consiglio di Bacino, Gianluigi Mazzi – che punta a migliorare il servizio finale per il cittadino, contenendo i costi di gestione grazie all’efficientamento dell’operatività e ad accordi tra bacini per la gestione delle frazioni più costose come il secco e gli ingombranti».
Principali migliorie. Sono introdotte dal nuovo capitolato votato a prevenire rischi ambientali e igienico-sanitari ed a sostenere adeguati standard di servizio nei Comuni turistici, soprattutto nel periodo estivo. Sono previsti: il monitoraggio in tempo reale degli automezzi, compresi quelli per lo spazzamento meccanico delle strade, e la trasmissione dei dati via GPRS per la rendicontazione delle attività effettuate, l’attivazione di un ecosportello con il numero verde 800 125850 dedicato alle utenze, l’identificazione di un referente territoriale per ciascun Comune reperibile telefonicamente tutti i giorni dalle 8 alle 18, la predisposizione e la consegna del calendario rifiuti entro il mese di novembre, il servizio di raccolta rifiuti in occasione di feste e manifestazioni su richiesta anche al di fuori del calendario ordinario di raccolta a fronte di un corrispettivo concordato, la pulizia delle aree di posizionamento delle campane di vetro e dei contenitori stradali in concomitanza con i giorni di raccolta del rifiuto secco di ciascun Comune.
Nuovo capitolato. «Ci consente di programmare l’estensione del porta a porta, incentivare il compostaggio domestico e lavorare a nuove, più ecosostenibili e redditizie filiere di raccolta e gestione della differenziata – prosegue Thomas Pandian, Direttore Generale Consiglio Verona Nord – oltre che di rafforzare la coscienza ambientale dei cittadini con un programma di attività di sensibilizzazione ambientale da svolgersi, in collaborazione con Serit, sui 58 Comuni».
Professionalità e tecnologie. «Siamo soddisfatti di proseguire la collaborazione col Consiglio di Bacino Verona Nord anche perché possiamo mettere a disposizione la professionalità dei nostri 300 dipendenti e anche tecnologie all’avanguardia che nel corso degli anni ci hanno permesso di raggiungere ottimi risultati – afferma il presidente di Serit Massimo Mariotti -. Cito ad esempio un nuovo impianto di selezione a Cavaion, che consente la prepulizia della plastica, un passaggio fondamentale nel processo del riciclo».
Ecosostenibilità. «Il contratto prevede in particolare l’ammodernamento del parco mezzi nell’ottica dell’ecosostenibilità, ovvero elettrici, a metano ed euro 6 a gasolio con già due milioni di euro impegnati – precisa il direttore generale di Serit Maurizio Alfeo -. Abbiamo poi attivato un numero verde, a disposizione dei cittadini, per le segnalazioni, oltre a due persone a disposizione del Consiglio di Bacino per fornire tutte le indicazioni utili».
Vicino ai cittadini. «Una partnership all’insegna della professionalità, esperienza, efficienza amministrativa ed operativa che contraddistinguono le nostre aziende – hanno detto Bruno Tacchella ed Ennio Cozzolotto, rispettivamente presidente e direttore di Amia -. Un’ulteriore forma di vicinanza al territorio e alla collettività. È importante per i cittadini sapere che servizi di fondamentale importanza per l’ambiente ed il decoro dei loro Comuni vengano svolti da aziende ed enti nati, operativi e da sempre vicini alle esigenze e alle peculiarità della provincia veronese».