La tradizione più forte del Coronavirus. La Festa dei Patroni San Pietro e San Paolo si farà da domani 26 a lunedì 29 giugno con un programma minimale in linea con quello che si poteva azzardare. Nel frattempo era già partito il Luna Park attorno al Castello che l’Amministrazione ha ottenuto dopo una lunga battaglia burocratica. Eventi tutti all’interno del suo luogo simbolo, il Castello, novella fortezza contro la pandemia. La viabilità sarà modificata di conseguenza (vedi ordinanza).
Il sindaco Roberto Dall’Oca dà il benvenuto ai visitatori: «Volevamo dare un segnale di ripresa dopo la crisi del Covid. Avevamo detto che ci saremmo attivati al massimo per farci trovare pronti se ci fosse stato uno spiraglio. E così possiamo dire che Villafranca si presenta come comune pilota della provincia di Verona vista l’apertura recentissima alla possibilità di organizzare queste attività».
Sarà una vera Fiera del Territorio con specialità del comprensorio come sfogliatine di Villafranca, tortellini di Valeggio, riso di Isola, stand con specialità gastronomiche, laboratori didattici con sfogliatine della pasticceria Molinari, pane della gastronomia Debortoli e tortellini del pastificio Buon Tortellino di Salionze. Ci saranno attività legate al mondo agricolo con animali, trattori d’epoca, battesimo della sella. Infine laboratori didattici e Ludobus con Giochi di legno per bambini e Villaggio Medievale.
«Dopo tante settimane di ansia e restrizioni si è aperta improvvisamente questa finestra e così abbiamo voluto a tutti i costi organizzare la Fiera per regalare alla gente qualche momento si spensieratezza – spiega l’assessore Luca Zamperini -. Lo faremo in sicurezza con entrata ed uscita separate e conta persone agli ingressi».
Forzatamente non ci saranno spettacoli in piazza, banchetti sul Cve, mostra campionaria alle scuole e fuochi.
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