L’Assemblea dei soci di Veronafiere Spa, riunita oggi in sede ordinaria, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019. La capogruppo Veronafiere Spa ha registrato ricavi per 91,8 milioni di euro, in aumento di 9,4 milioni (+11,4%) sull’anno precedente. L’Ebitda si attesta a 22 milioni di euro con un’incidenza del 23,9% sui ricavi e il risultato netto è positivo per 10,8 milioni di euro. A livello di bilancio consolidato i ricavi del Gruppo Veronafiere hanno raggiunto i 105,5 milioni di euro, con una crescita pari a 12,7 milioni (+13,7%) sul 2018, un Ebitda di 13,7 milioni di euro (13% su fatturato) e un utile netto di gruppo di 550mila euro.
Nel 2019, inoltre, si è allargato il perimetro delle controllate, partecipate e collegate del Gruppo Veronafiere grazie all’acquisizione di Eurotend spa e Int.Ex Spa, società attive nella commercializzazione, progettazione e produzione di allestimenti, e alla creazione della newco Veronafiere Asia Ltd, a presidio dei mercati del far east.
Nel 2019 le rassegne di Veronafiere hanno totalizzato 1.176.111 visitatori, dei quali 173.409 esteri (14,7% del totale); 13.338 espositori, di cui 2.473 stranieri (18,5% del totale); oltre 760mila i metri quadrati venduti. L’attività congressuale nel corso dell’anno ha registrato 262 eventi, con oltre 94mila partecipanti. Le manifestazioni a carattere internazionale organizzate in Italia hanno fatto segnare una media di oltre il 30% di buyer e operatori professionali esteri, con punte del 62% nel caso di Marmomac e del 39% con Vinitaly.
In tutto 35,4 milioni di euro gli investimenti realizzati nel 2019 da Veronafiere Spa, indirizzati principalmente sulla riqualificazione delle infrastrutture, sul potenziamento dei servizi e dei propri brand di successo, sullo sviluppo digitale e di nuovi progetti fieristici.