È stata presentata al Palazzo Grandi Stazioni della Regione Veneto, a Venezia, la nuova edizione del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel in programma da sabato 29 agosto a sabato 5 settembre 2020, per otto tappe che toccheranno Marche, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.
Il percorso è in gran parte confermato, a partire dalla partenza dalle Marche e da Urbino, per celebrare i 500 anni dalla morte di un’icona del Rinascimento come Raffaello, fino alla conclusione ad Aprica, dopo tre tappe in Lombardia che prevedono il giro del Lago di Como con la Colico-Colico, l’impegnativa Lecco-Montespluga e il pirotecnico finale ad Aprica con la scalata del Mortirolo. In mezzo, due tappe che raggiungono e attraversano l’Emilia-Romagna (Gradara-Riccione e Riccione-Mordano) e due frazioni in Veneto: la quarta, da Bonferraro di Sorgà, sede dell’azienda Alé, fino alla Lessinia, in particolare a Bolca, candidata a Patrimonio Unesco per i suoi reperti fossili; la quinta, da Marostica a Rosà, già sede di tappa nel 2019, dopo aver affrontato anche la ‘Rosina’.
“Quando si parla di ciclismo, noi veneti possiamo dire di “giocare in casa”, infatti è risaputo che la nostra sia tra le Regioni più “ciclistiche” d’Italia – sottolinea l’assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari -. Cito solo qualche numero: 12.500 atleti veneti tesserati, 5.400 operatori sportivi ed oltre 450 società sportive venete affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana, ai quali aggiungo anche i volontari che mettono a disposizione la loro passione in occasione di singoli eventi e manifestazioni. La conferma ed il sostegno a questa manifestazione simboleggia la ripartenza del mondo sportivo agonistico, con protagonisti i professionisti del ciclismo del domani, e per la nostra Regione rappresenta un’opportunità anche in termini turistici. Infatti il Giro d’Italia U23 è anche una straordinaria occasione promozionale: un legame speciale che unisce uno sport come il ciclismo ai territori attraversati dalla “carovana rosa””.