Un premio per l’impegno del Terzo Stormo nell’emergenza Covid-19. L’attestato di benemerenza dei Cavalieri di Verona è stato consegnato dal presidente della Delegazione Giuliano Luigi Bissolo ed il Delegato Adelino Fasoli, responsabile del Gruppo Volontari Operatori DAE della delegazione scaligera.
«Il 3° Stormo è stato tra i primi reparti dell’Aeronautica Militare ad essere impegnato fin dalle fasi iniziali di contrasto all’emergenza Covid-19 nell’ambito del dispositivo interforze che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile. Tutto ha avuto inizio a fine gennaio quando un team di specialisti dello Stormo è stato rischierato sull’aeroporto militare di Pratica di Mare per contribuire alla realizzazione di un Point of Entry sanitario dove accogliere i nostri connazionali di rientro da Wuhan, nell’ambito di una complessa operazione di trasporto aereo in bio-contenimento, che oltre all’unità specialistica della locale Infermeria Principale, ha visto anche il coinvolgimento di alcuni funzionari della Farnesina e del Ministero della Salute. Poi l’allestimento dell’ospedale da campo a Cremona.
“Il conferimento di questa benemerenza – ha spiegato il comandante Francesco De Simone – rappresenta una prova tangibile dell’affetto e della considerazione che la comunità scaligera riserva all’Aeronautica Militare, una Forza Armata che opera quotidianamente e in silenzio a favore della collettività ed è con grande emozione che ricevo questa pergamena a nome di tutto il mio personale».
Nel corso della presentazione sono state citate alcune delle attività promosse dal 3° Stormo sul territorio a favore della comunità scaligera, che accoglie l’Arma Azzurra ormai fin dal 1954. In particolare, riferendosi all’emergenza Covid-19, il Colonnello De Simone ha ricordato l’attività svolta presso la base di Villafranca con la Protezione Ambientale Civile di Bussolengo per condividere esperienze e procedure nell’attività di sanificazione e decontaminazione ed il supporto assicurato alla Croce Rossa di Verona, con medici e infermieri del 3° Stormo, nell’ambito dello screening sanitario organizzato a favore del personale militare e civile impegnato nell’ordine pubblico del capoluogo. Sostegno tangibile poi è stato dato sotto forma di contributo sia al Magalini che alla Casa di Riposo.
«Ci sono un profondo legame e vicinanza nei confronti della comunità villafranchese per la quale il 3° Stormo rappresenta un riferimento – ha sottolineato l’assessore Anna Lisa Tiberio – soprattutto per i giovani studenti che nell’Aeronautica Militare ritrovano quei valori fondanti come la professionalità, la competenza e lo spirito di servizio per il Paese».