Nei primi mesi dell’anno l’azienda CEFLA, storica cooperativa di Imola
operante in diversi settori (dentale, impiantistica industriale, macchine per la lavorazione del legno, forniture per supermercati, illuminazione a led) che a Verona ha due stabilimenti che si occupano della progettazione, assistenza, vendita e produzione di apparecchiature dentali ed ospedaliere con tecnologia a raggi X, ha comunicato alla RSU e alla Fiom la decisione di trasferire nella sede di Imola tutto il settore Commerciale in cui operano 5 dipendenti. Oltre a questo, ha comunicato la decisione di far avviare ad Imola anziché Verona la produzione dell’ultimo prodotto progettato in territorio veronese, un tomografo volumetrico di ultimissima generazione per l’indagine radiografica total-body.
“Abbiamo chiesto all’azienda il Piano Industriale per capire meglio le
prospettive future degli stabilimenti veronesi. Poi è arrivato il Covid-19 e di
conseguenza tutta la discussione si è fermata. Il 23 Giugno è ripreso il confronto dove l’azienda ha ribadito che dal 1° Settembre l’operazione di trasferimento del Commerciale deve essere conclusa ed inoltre ha comunicato che intende trasferire entro Giugno 2021 anche l’intero reparto
produttivo, in cui operano 8 lavoratori, decretando di conseguenza la chiusura del sito produttivo scaligero.
Per la Fiom e la RSU veronese tutto questo è inaccettabile e chiediamo di
aprire un confronto vero sul futuro industriale ed occupazionale dei siti di Verona” sottolinea in una nota il sindacato veronese.
A sostegno della trattativa le assemblee hanno deciso di mettere in campo tutte le iniziative possibili ad iniziare da un’ ora di sciopero per Martedì 14 Luglio a fine del proprio turno di lavoro. Dopo l’incontro di Mercoledì 15 Luglio tra RSU e Azienda verranno riconvocate le assemblee per fare il punto e valutare ulteriori forme di sciopero.