(di Marco Danieli) Sono passati due anni, da quando Federico Benini e il gruppo consiliare del PD, avevano risollevato la questione della zona di Porta Catena. Ancora una volta, un’area di notevole pregio paesaggistico, costeggiata dall’Adige, vicina al centro, che avrebbe enormi potenzialità dotata di chiosco, parco giochi, campi da basket e Scuola Media, rimane in preda al degrado come dimostra questo video pubblicato sulla nostra pagina Facebook.

Già nel 2018 infatti, erano stati segnalati una decina di “sbandati” che vivevano in camper e monovolume perennemente parcheggiati nella via. Benini aveva dichiarato: “L’effetto di degrado è identico: fornelletti da campo in strada e nelle aree verdi ad ogni ora del giorno; giardini e aree cani utilizzati come latrine a cielo aperto; pattume ovunque, perché ovviamente i cestini installati non bastano a contenere i rifiuti prodotti da questo tipo “domestiche” ormai stabilmente installate nella via. Ora il compito del comune è doppio: da una parte spostare la gente che non può  pretendere di prendere di possesso di una via dedicata allo svago e frequentata da studenti medi, genitori e nonni e dall’altra riqualificare il luogo in questione. (…) A tal proposito ho depositato una mozione in cui chiedo al comune lo stabile presente in via Porta Catena, di proprietà demaniale, al fine di destinarlo al quartiere e ad attività di rigenerazione sociale.”.

Gli anni passano e a Porta Catena non è stato fatto niente, un luogo dove regna il degrado. La casa del demanio pubblico, situata di fronte al campetto da basket, è in stato di completo abbandono con percolo di crollo, teatro di scorribande notturne e museo di atti vandalici e immondizia. Un luogo in sofferenza, che ristrutturato e riqualificato avrebbe infinite modalità di impiego. Potrebbe essere un nuovo punto di aggregazione per gli abitanti del quartiere Catena, che ha il più alto numero di anziani della città e per giunta è sprovvisto della sala civica.

L’amministrazione Sboarina dice di tenere particolarmente alla sicurezza dei cittadini. Giusto! Ma il degrado urbano è culla del degrado umano. E il modo migliore per tutelare la sicurezza del quartiere di ponte Catena e dell’area di Porta Catena è intervenire al più presto con un piano di riqualificazione.