La giunta regionale ha approvato oggi le delibere che formalizzano quattro nuovi accordi di programma con aziende venete per il finanziamento agevolato di rilevanti progetti di innovazione aziendale. “Oggi abbiamo dato il via libera a iniziative di innovazione aziendale che valgono oltre 40 milioni di euro – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia – sono progetti molto importanti. Le aziende potranno accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo Crescita Sostenibile, che prevede un contributo da parte del MISE e un finanziamento agevolato da parte della Regione che farà leva su Veneto Sviluppo”.
Il terzo accordo al quale viene dato via libera riguarda il progetto denominato “Studio e sviluppo di Tecnologie avanzate per il SORting automaticO nei processi di produzione alimentare – TESORO” a cui partecipa, all’interno di una partnership, l’impresa Sipro S.r.l. di Verona.
Sipro è tra i leader italiani di mercato di costruttori di controlli numerici e ne produce circa 4000 all’anno. La società risulta in possesso di rilevanti competenze ed esperienza consolidata rispetto al settore tecnologico e, da tempo, ha scelto strategicamente di investire nell’ambito agroalimentare su cui si incardina il progetto. La proposta progettuale presentata, infatti, è finalizzata allo studio e sviluppo innovativo di tecnologie di manipolazione e di selezione per prodotti alimentari che utilizzino in modo sinergico le più avanzate tecniche di ripresa di immagini di automazione altamente sofisticate nel campo della visione iperspettrale (con l’utilizzo di telecamere 3D e di telecamere sensoristica iperspettrale) unitamente alle soluzioni algoritmiche con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale (deep learning, reti neurali, machine learning, etc). Tali sistemi faranno da “vista” per i robot di manipolazione ed i sistemi di selezione del materiale alimentare che dovrà essere posizionato e selezionato. La sfida del progetto sarà quindi quella di industrializzare ed inserire nelle soluzioni di automazione le tecnologie di manipolazione e di visione necessarie per gestire l’enorme variabilità della materia prima e di semilavorati.
Il piano finanziario riferito all’intero progetto prevede un costo complessivo di euro 5.635.150 e un ammontare totale di agevolazioni pari a 3.401.371 euro. Per quanto riguarda la parte di Sipro il progetto vale 1.637.500 euro, dei quali 968.375 euro di contributo MISE e 81.825 euro quale quota di competenza della Regione del Veneto limitatamente alle attività svolte in Veneto dall’impresa stessa.