l lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato.
Secondo ‘Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it) -il principale portale in Europa di annunci di auto e moto- ,su base dati ACI, in Veneto nel I semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono diminuiti del -31,8% (a livello nazionale è del -30,6%), raggiungendo 85.990 atti. In fase post lockdown arrivano però i primi segnali positivi, con il mese di giugno che ha visto una netta riduzione del calo (-0,8%). Nel I semestre la regione si posiziona al 5° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne il Veneto si classifica al 14° posto assoluto con 211,5 passaggi netti ogni 10mila abitanti.
La classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Verona con 17.566 atti (-30,8%), seguita da Padova con 16.190 (-30,6%), Vicenza con 15.836 (-30,7%), Treviso con 15.451 (-32,9%), Venezia con 12.892 (-33,5%), Rovigo con 4.154 (-34,4%) e Belluno con 3.901 (-32,7%). Rispetto alla popolazione residente maggiorenne Verona è sempre prima con 230,6 passaggi ogni 10mila abitanti, ma è seguita da Belluno (226,8), Vicenza (223,6), Treviso (212,3), Padova (207,9), Rovigo (206,1) e, fanalino di coda, Venezia (179,9).
Cosa hanno cercato i veneti nei primi sei mesi dell’anno?
Nell’usato il diesel continua a essere l’alimentazione preferita: secondo l’ACI, il 49,1% dei passaggi di proprietà sono relativi a vetture a gasolio e il 59% delle richieste totali ricevute da AutoScout24 riguardano questa alimentazione. Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati ACI (solo l’1,5% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (2,1% delle richieste totali). Per quanto riguarda i modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Volkswagen Golf,ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Auris e tra le elettriche la Tesla Model S.
Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato?
Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a € 16.640, un dato superiore alla media nazionale (€14.400). Per acquistare una vettura, tra le province “più care” troviamo ai primi posti Vicenza, con un prezzo medio di € 18.370 e Padova con € 17.260. Seguono Treviso (€16.800), Belluno (€15.850), Verona (€15.660), Venezia (€ 15.420) e la “più economica” Rovigo con € 14.450. I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 33.250) o ibride (€ 31.990).
Qual è l’età media delle vetture proposte?
Rispetto allo scorso anno la situazione è leggermente migliorata, passando da 7,6 anni agli attuali 7,1 anni. “Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come in tema di mobilità l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – Il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda principalmente il mercato del nuovo, e solo nel futuro prossimo sarà tangibile anche nel mercato dell’usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti, e anche su questo fronte l’usato può avere un ruolo fondamentale.”