In data odierna si è svolto un nuovo tavolo regionale, convocato dall’Assessore al Lavoro della Regione del Veneto, e gestito dall’Unità regionale di crisi aziendale, riferito alla situazione di difficoltà di Ancap, azienda di porcellane da tavola e ristorazione di Sommacampagna (Verona), che conta oltre un centinaio di dipendenti e il cui sito produttivo, secondo i progetti del 1993, insiste sul tracciato dell’Alta Velocità Milano-Verona.
Come da impegni assunti durante la precedente riunione del 3 giugno scorso, durante l’incontro odierno è stato monitorato lo stato di avanzamento dell’accordo tra Cepav Due, il consorzio di imprese che sta realizzando l’infrastruttura ferroviaria in qualità di “general contractor” per conto di Rete Ferroviaria Italiana, e Ancap, per delineare il futuro dell’azienda ed in particolare valutare l’eventuale mantenimento del sito produttivo nella sua sede originaria.
Persistono elementi di criticità nell’individuazione di un’intesa tra l’azienda Ancap e Cepav Due, per cui le parti presenti al tavolo – Ancap, Consorzio Cepav Due, Rsu aziendali e i vertici delle tre organizzazioni sindacali di categoria Femca Cisl, Filctem Cgil, Uitec Uil ed il Comune di Sommacampagna – hanno condiviso con l’Unità regionale di crisi la necessità di un coinvolgimento diretto di Rete Ferroviaria Italiana. Il tavolo regionale tornerà, quindi, a riunirsi nei tempi più rapidi possibili per favorire l’individuazione di un accordo tra le parti in grado di salvaguardare e rilanciare le attività produttive di Ancap, tutelando i lavoratori impiegati nell’azienda di Sommacampagna.