Riprendono le ‘adozioni’ green di alberi e piantine. Torna l’iniziativa ‘Ridiamo il sorriso alla pianura Padana’, che prevede la consegna gratuita di piante o essenze arboree da mettere a dimora in giardini, terrazzi o balconi privati del territorio comunale. Un modo per coinvolgere i cittadini nella riforestazione urbana e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria. Quest’anno, grazie alla collaborazione con Veneto Agricoltura, saranno messe a disposizione dei veronesi ben 8 mila piante, più del doppio dell’anno scorso.
Nel corso del 2019, infatti, erano stati 1.300 i cittadini che avevano fatto richiesta e che hanno ritirato 3.375 alberi o essenze. In base allo spazio di casa. La scelta degli alberi o degli arbusti, infatti, dipende dal luogo dove viene messa a dimora la pianta, se sul balcone, in giardino o in un campo di proprietà. Per ogni tipologia, sono messe a disposizione piante autoctone e con maggiori proprietà antismog. Numerose anche le aziende che avevano collaborato finanziando il progetto, tra cui Adigeo, AMT, ATV, Acciaierie Pittini, Coldiretti, Fedrigoni, Ente Fiera di Verona.
Iscriversi è semplice e gratuito. Entro il 15 ottobre, basta accedere al sito www.ridiamoilsorrisoallapianurapadana.eu e autenticarsi. Dopodiché si potranno prenotare le piantine desiderate, fino ad un massimo di 10 a testa. La consegna avverrà in Arsenale, dopo un breve momento informativo rispetto alla modalità di cura degli arbusti messi a disposizione.
“Un progetto vincente, che coinvolge direttamente i cittadini, rendendoli protagonisti e allo stesso tempo responsabili della rigenerazione ambientale della loro città – afferma l’assessore all’Ambiente -. Le aree comunali disponibili per nuove forestazioni sono limitate, ecco perchè il coinvolgimento del privato diventa una risorsa eccezionale. Così, anno dopo anno, si dà vita ad una vera e propria riforestazione urbana, anche in funzione antismog. E si sensibilizza la cittadinanza a prendersi cura dell’ambiente, tante piccole azioni quotidiane possono fare la differenza. Un grazie va a tutti coloro che hanno accettato di condividere questa visione del nostro territorio e che hanno deciso di aderire in modo concreto al progetto. Senza la generosità dei donatori oggi non saremmo qui, ora tocca ai cittadini fare la propria parte”.