La Provincia di Verona ha stanziato 500mila euro per interventi di efficientamento energetico nei Comuni scaligeri. L’avviso per l’assegnazione dei contributi, pubblicato ieri, prevede un finanziamento fino al 100% dell’importo per un massimo di 25mila euro per ciascun Comune. Nel dettaglio, il fondo inserito in bilancio è destinato alla sostituzione delle caldaie a gasolio, o di quelle a gas o gpl installate da almeno 15 anni, con nuovi impianti alimentati a gas, gpl o biomassa. Il contributo potrà coprire: le spese di progettazione, direzione lavori e pratiche amministrative connesse; la fornitura e la posa in opera delle caldaie e di ogni altro componente necessario all’installazione; eventuali opere edili collegate e, infine, anche la dismissione, la rimozione o la messa in sicurezza e la bonifica dei vecchi serbatoi di combustibili. Le domande andranno presentate entro le ore 12 del 16 ottobre.
Nei criteri di assegnazione dei punteggi avranno, ad esempio, particolare rilevanza quegli interventi previsti negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. A parità di punti in graduatoria verrà data la precedenza ai Comuni con il minor numero di abitanti.
“Le misure dell’accordo di Bacino Padano per la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, prevedono ogni anno azioni a tutela della salute e dell’ambiente che talvolta hanno un impatto sulle attività dei cittadini e delle imprese – ricorda il Presidente della Provincia . Con questo fondo forniamo un’ulteriore possibilità alle pubbliche amministrazioni di dare il buon esempio, migliorando l’efficientamento energetico dei propri edifici. È un contributo necessario soprattutto in un periodo in cui i Comuni devono far fronte alle minori entrate causate dall’emergenza Covid-19”.
Infatti, come sottolinea il Consigliere Provinciale con delega all’Ambiente che ha proposto la misura, “il problema dell’inquinamento nell’atmosfera nella Pianura Padana ha tra le sue fonti le emissioni degli impianti di riscaldamento. Questo stanziamento è un aiuto concreto, con un occhio di riguardo per i piccoli Comuni che presentano maggiori difficoltà nel reperire fondi. La copertura del 100% della spesa fino a un massimo di 25mila euro rappresenta il costo medio degli impianti di questa tipologia. Voglio ricordare, infine, che abbiamo deciso di assegnare un punteggio più alto agli interventi nelle scuole, ritenendo doveroso dare la precedenza agli edifici frequentati dai bambini”.