Iniziano a rotolare le prime teste per lo scandalo del bonus Covid richiesto da alcuni esponenti politici regionali e nazionali. Il vicepresidente del Veneto , Gianluca Forcolin, oggi si è dimesso con questa missiva, comunicata alla stampa: «Ho deciso di dare le mie dimissioni da Vicepresidente, assessore e consigliere regionale per il rispetto che ho nei confronti dei veneti che mi onoro di rappresentare. Ho comunicato la mia decisione al Presidente Zaia, con cui da anni lavoro con lealtà ed onestà.

Ho deciso inoltre di non ricandidarmi alla carica di Consigliere, perché credo sia giusto che in campagna elettorale si torni a parlare della straordinaria legislatura che sta terminando e non del sottoscritto. A testa alta e con la schiena dritta ho preso questa decisione, nonostante non abbia percepito nessun bonus e la richiesta mai perfezionata sia partita di default dallo studio. Sono fortemente amareggiato dalla violenza mediatica e dalla macchina del fango che mi ha investito in questi giorni, ma sono allo stesso tempo orgoglioso e consapevole di aver lavorato in tutti questi anni con onestà e trasparenza, sempre per il mio territorio, sempre per i Veneti». Non una parola di scusa, insomma.