Rimozione tronchi caduti e detriti, ripristino cartellonistica stradale ed impianti semaforici. Sono queste le principali criticità che, da ieri sera, hanno influenzato la viabilità cittadina e su cui, con interventi senza sosta, stanno lavorando i volontari della Protezione civile e i Vigili del Fuoco. Delle 150 strade di Verona colpite dal nubifragio e dalla tromba d’aria almeno 35 hanno subito pesanti ripercussioni viabilistiche.
In particolare, per la caduta di numerose piante, sono state completamente interrotte le vie di accesso, in salita ed in discesa, alle Torricelle. Dopo gli interventi di taglio e pulizia strade, proseguiti per tutta la notte, è di nuovo percorribile via Caroto da Borgo Venezia. In fase di ultimazione, con spazzatrici da parte di Amia, anche la sistemazione di via Castel San Felice, che resta però chiusa a causa di un muro di contenimento pericolante e da mettere in sicurezza.
In fase di completamento anche gli interventi per il ripristino dei 34 impianti semaforici e delle numerose segnaletiche stradali rimasti gravemente danneggiati dalla tempesta. Tra i semafori danneggiati quelli di via Mameli, Corso Venezia, via Pallone, via del Pontiere, via Adigetto, lungadige Divisione Pasubio, viale Colombo.
Ecco le strade su cui è stato necessario intervenire per il ripristino della viabilità, sono di nuovo percorribili: via Lugagnano, via Tirapelle Severo, via Scesa Amatore, via Prato Santo, via Da Vico Tomaso, vicolo dietro Caserma Chiodo, via Gabbia, via XX Settembre, viale della Repubblica, via Morosini Francesco, via Spolverini, lungadige Attiraglio, via Cipolla. Riaperta anche piazza Indipendenza.
Ancora bloccante, con interventi in fase di ultimazione: via Sciesa Amatore, via Mentana, via della Diga,un tratto di 200 metri di via Camuzzoni, via Spolverini, corso Venezia, via Monte Novegno, via Santini, via San Zeno in Monte. Non ancora accessibile anche piazza Libero Vinco.
“In meno di 24 ore – ha spiegato il vicesindaco – abbiamo ripristinato buona parte della viabilità cittadina. Già ieri sera ero al Centro Operativo Comunale della Protezione civile, al Quadrante Europa, per i vari interventi e per presidiare le condizioni della viabilità cittadina e rendere di nuovo percorribili in sicurezza le arterie principali. Molti i danni registrati a carico di semafori e della cartellonistica stradale, in alcuni casi completamente divelta dalla forza del vento e distrutta dalla grandine”.