(di Marco Danieli) Il nuovo gioco “Tabù, nel mondo dei parchi” ricorda il vecchio gioco “dell’oca”, riveduto e corretto in chiave moderna e tutto veronese perché il suo ideatore, Giorgio Tauber (nella foto), è un nostro concittadino, figura molto nota nel mondo dei parchi tematici, già direttore generale di Gardaland per ventidue anni e di altri parchi in Italia ed all’estero. Il gioco è acquistabile online sul sito www.giocotabu.it ad un prezzo di 31 euro, spedizione compresa.
L’iniziativa del nostro concittadino ci ha incuriosito e gli abbiamo rivolto alcune domande per scoprire che cos’è “Tabù” e a che cosa è dovuta la grande passione di Tauber per il gioco ed il divertimento.
Tauber, ci spieghi che cos’è il nuovo gioco che ha lanciato in questi giorni? “Il gioco “Tabù, nel mondo dei parchi” è stato ideato per far sapere dove ci sono i migliori parchi tematici del mondo. Leggendo il regolamento- dice Tauber- si capisce tutto. E’ una rivisitazione in chiave geografica del vecchio, caro “gioco dell’oca”, quello dei nostri nonni, con un percorso, dei dadi, delle tappe, dei premi e delle penalità.”
Perché “Tabù”? “Tabù – sorride Tauber– era il mio soprannome da piccolo, quando assieme agli altri ragazzini giocavo nel quartiere dei Filippini dove sono nato e cresciuto.
Lei è stato anche direttore di Gardaland per molti anni ed ha una grande esperienza nei parchi tematici. Ora si è inventato “Tabù”. A che cosa si deve questa sua irrefrenabile passione per il gioco e per tutto quello che è divertimento? “Gardaland è il mio terzo figlio. Ventidue anni non si scordano. Il gioco e il divertimento per me sono la gioia di vivere. Non si smette di giocare perché s’invecchia. S’invecchia perché si smette di giocare!”
Quanto ha pesato nella sua attività professionale aver studiato l’esperienza americana di Disneyland? “In questo campo gli americani sono stati gli antesignani. Walt Disney un genio. Avere avuto la possibilità di studiare le loro realizzazioni e le loro tecniche è stato come fare un master all’università del divertimento.”
Tauber, Gardaland è stato uno dei primi parchi tematici in Italia, altri poi ne sono sorti. Ha qualche progetto per il futuro, qualche sogno nel cassetto? “I sogni ci sono anche perché ho creato la “Giorgio Tauber Group” che realizza progetti in questo mondo del divertimento, in Italia e nel mondo. E siccome sono ancora una ragazzo dei Filippini non ho nessuna intenzione di smettere”