Il Veneto si conferma la regione al mondo che ha fatto il maggior numero di tamponi e test ant-Covid al mondo, il dato è ovviamente riferito in percentuale alla popolazione residente e si basa su 1,508 milioni di tamponi eseguiti dal 21 febbraio ad oggi e su 1,3 milioni di test rapidi eseguiti. Al momento sono ben undici le aziende che sono in grado di rifornire di test e tamponi la Regione, con un costo che è sceso dai 12-13€ di inizio pandemia ai 4,6€ a test registrato in questi giorni.

Un Luca Zaia particolarmente soddisfatto dei risultati raggiunti ha comunicato oggi i nuovi dati della pandemia nel Veneto, all’insegna di un lento ma progressivo ritorno alla normalità: i positivi da febbraio ad oggi complessivamente sono 22.469 (più 132 sulla giornata di ieri) e le persone decedute ammontano a 2.174 (una purtroppo in più rispetto a ieri). Le persone in isolamento sono 7.036 (più 512 sulla giornata di ieri) e questo, dice Zaia «conferma che la politica di screening e di attenzione ai rientri funziona. E’ un elemento di virtuosità del sistema, la nostra macchina funziona e scopre, individua ed isola».

I ricoverati sono ad oggi 140 (più 10 su ieri) e di questi soltanto cinque sono legati al Covid-19: il dato è lontanissimo dai 2300/2400 ricoverati delle giornate più difficili della corsa primavera. I pazienti dimessi complessivamente sono 3.837 (più 4 su ieri). La percentuale dei pazienti positivi sul totale delle persone in isolamento è del 31,57% e la percentuale dei sintomatici sugli isolati è però del 2,29%. L’età media dei positivi scende sotto i 38 anni e si abbassa la percentuale di mortalità negli over70 a conferma della variazione in positivo dell’approccio clinico.

Due i punti di criticità aperti: la Regione ha dato la facoltà – a chi lo desidera – di svolgere gratuitamente test o tamponi al rientro dalla Sardegna, direttamente in aeroporto o presso i punti di accesso rapido delle aziende ospedaliere. E’ su base volontaria, ma – ribadiamo – è del tutto gratuito. Il secondo punto caldo riguarda Cortina d’Ampezzo: fra le 600 persone circa che hanno partecipato al Summer Fest del 20 agosto scorso è risultato – in uno screening svolto per altre ragioni – un soggetto positivo, asintomatico. Domani, dalle 14.30 alle 18.30, la Regione avvierà un drive-in al vecchio stadio del ghiaccio per effettuare tamponi a chiunque sia stato presente all’evento.