Sono già quaranta i risparmiatori che si sono rivolti ad Adiconsum perché hanno perso gran parte del capitale investito. I certificati Aletti Autocallable e Eurostock sono stati consigliati in banca nel 2015 con scadenza dopo cinque anni. Alla scadenza i titoli hanno perso il 60% del loro valore.
I certificati sono titoli derivati, si caratterizzano per essere investimenti molto rischiosi adeguati solo a risparmiatori esperti che sono disposti a perdere buona parte del proprio capitale pur di tentare un guadagno. In alcuni casi i certificati Aletti sono stati venduti senza guardare al profilo finanziario degli investitori, né erano coerenti con gli investimenti in precedenza effettuati. Alcuni risparmiatori sono stati indotti a sottoscrivere investimenti inadeguati rispetto ai propri profili, senza che l’intermediario abbia adeguatamente adempiuto gli obblighi informativi previsti dalla normativa di riferimento.
E’ possibile recuperare, almeno in parte le somme perse (il grafico si riferisce al generale andamento della Borsa Italiana negli ultimi tre anni) , nei casi in cui siano stati venduti strumenti in modo inadeguato ed ingannevole. Adiconsum ha predisposto due soluzioni per ottenere i risarcimenti. Da un lato, ha avviato un tavolo di trattativa direttamente con le banche; dall’altro sta presentando ricorsi all’Arbitro per le controversie finanziarie per ottenere decisioni favorevoli. Adiconsum Verona – sottolinea una nota dell’associazione dei consumatori – consiglia di consultare gli sportelli scaligeri dell’associazione per valutare la possibilità di ottenere il ristoro delle perdite dei certificati Aletti, perché in molti casi sono stati consigliati a risparmiatori con modalità non corrette.