(di Marco Danieli) Oggi al Liston 12, piazza Bra, presentazione della lista Zaia (qui il nostro video), destinata a fare il pieno il 20 settembre prossimo, trascinata dalla grande popolarità del Governatore. La gestione dell’emergenza Covid-19, il grande equilibrio, la determinazione mai urlata sia nel richiedere l’autonomia sia nel sostenere il modello vincente nella lotta al virus ha fatto di Zaia una delle personalità politiche più apprezzate a livello nazionale. Figuriamoci nella sua regione. La lista del Presidente porterà via voti un po’ a tutti, specie agli altri partiti del centrodestra. Garantito il successo anche della lista Zaia in versione veronese. Non è azzardato prevedere che possa mandare in Consiglio Regionale tre o quattro rappresentanti.
Accompagnati dal segretario provinciale della Lega, Nicolò Zavarise, si sono presentati alla stampa Stefano Valdegamberi ed Edi Maria Neri, entrambi iscritti al Carroccio.
Valdegamberi, consigliere uscente, fedelissimo del Governatore, ras della Lessinia, dove risiede il grosso dei suoi sostenitori, si è distinto per aver lottato tenacemente, e con successo, per fermare la fusione Agsm-A2A e per aver preso posizione contro le sanzioni alla Russia che hanno penalizzato pesantemente l’economia veronese. Ma sono anche i temi legati alla legalità al centro della sua azione politica.”Oggi c’è una battaglia forte in tutte le istituzioni, – tiene a sottolineare Valdegamberi- molto sentita dai cittadini, che è quella per la legalità, contro la corruzione e la malavita organizzata. Edi Maria Neri ed io abbiamo la stessa visione della politica, quella che mette il bene del cittadino al primo posto”
Edi Maria Neri, assessore al Patrimonio e alla Trasparenza della giunta Sboarina approdata alla Lega proveniente dalla lista civica di “Verona Pulita” basa la sua attività amministrativa sull’ascolto del cittadino, sul confronto con il territorio e sulla buona gestione delle opere pubbliche. Trasparenza, lotta alla corruzione e autonomia sono gli obbiettivi della sua candidatura “Da giurista, da magistrato, – affermala la candidata- la legge è ciò che fa parte del mio DNA. La legalità è rigida in sé e regola, ma mi piace inserire anche il concetto di ascolto, che è quanto di più umano ci possa essere. E’ disponibilità, propensione verso l’altro, scendere in campo e darsi da fare.”