(di Gianni De Paoli) Alle prossime regionali sarà possibile dare la doppia preferenza di genere. Che cos’è? Semplice. Anziché scrivere una sola preferenza accanto al simbolo del partito che si vuole votare, se ne possono scrivere due. Purché siano di un maschio e una femmina.  Una bella opportunità per gli elettori che alle regionali, a differenza che alle elezioni per la Camera e il Senato dove si devono sorbire i nomi decisi dai partiti, possono scegliere il candidato. Anzi, ne possono scegliere addirittura due. Ma un’opportunità anche per gli stessi candidati, che nel presentarsi agli elettori possono abbinarsi a seconda delle affinità e della linea politica.

Opportunità che però non è stata colta da molti. Stefano Valdegamberi ed Edi Maria Neri, Lista Zaia, si sono visti insieme soltanto alla presentazione.

L’unica vera coppia di questa campagna elettorale è quella formata da Stefano Casali e Maddalena Morgante, lista Fratelli d’Italia, presidente Zaia. Ben assortita, determinata, presente sul territorio. Ambedue avvocati e cattolici. Il primo politico navigato, consigliere regionale uscente, già consigliere comunale, assessore e vice-sindaco di Verona, leader del movimento civico “Verona Domani”. La Morgante, trentanove anni, volto nuovo della politica veronese, espressione de L’Officina con radici nella destra sociale, nel volontariato e nella scuola. 

A ben guardarequel che accade nel panorama politico veronese l’unico fatto nuovo è questa coppia politica, che nasce sì da un accordo elettorale per ottimizzare il peso di entrambe le associazioni nell’ambito della lista di Fratelli dìItalia, ma che, come dichiarato nel presentarsi alla stampa, “guarda oltre le regionali per un progetto comune per Verona e il suo territorio“. 

La lista di Fratelli d’Italia è sicuramente la più forte, non foss’altro per il peso dei singoli candidati. Ma ad una lista già forte la coppia Casali- Morgante aggiunge qualcosa in più che, a fronte del plebiscito scontato per Zaia, potrebbe essere la vera sorpresa di queste elezioni.