Una staffetta di 12 ore intorno a piazza Bra. Militari, sportivi e artisti scendono in strada e corrono per sostenere la ricerca pediatrica e la diagnosi delle malattie oncoematologiche. Sabato 26 settembre, dalle 8 del mattino alle 20, si corre per la Fondazione Città della Speranza onlus. L’iniziativa ‘Una squadra per la ricerca’ è organizzata dal Comfoter di Supporto dell’Esercito Italiano. Ecco perché capofila sarà proprio Verona, sede del Comando, con la sua piazza centrale. Ma contemporaneamente si correrà anche in altre 17 città da nord a sud. Ben 350 i militari pronti a macinare chilometri, insieme a loro alcuni personaggi dello sport e dello spettacolo. Il testimone, infatti, passerà anche tra le mani del nuotatore Massimiliano Rosolino, del maratoneta Gianni Poli, del primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, della showgirl Marina Graziani, dell’attore Dino Lanaro e del cantante Red Canzian.
Ogni podista correrà per un’ora esatta. La somma dei chilometri percorsi da tutti i partecipanti sarà convertita in una donazione alla Città della Speranza, grazie al contributo dei sostenitori privati. La manifestazione sportiva è patrocinata dal Comune di Verona, oltre che da Fidal Veneto, Coni e da tutte le città aderenti: Avellino, Bari, Bologna, Bolzano, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino e Vicenza.
La staffetta può essere seguita sui canali sociali di Fondazione Città della speranza con gli hashtag #unasquadraperlaricerca #esercitoitaliano #cittàdellasperanza.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Barbieri dal sindaco, insieme all’assessore allo Sport, al Capo di Stato maggiore del Comfoter di Supporto Antonello Messenio Zanitti, al presidente di Città della Speranza Stefano Galvarin, al past president Stefania Forchesato e al tenente colonnello Antonio Capriati. In collegamento video Rosolino, Graziani e Lanaro. In sala Arazzi erano presenti anche Gennaro Di Napoli e Gianni Poli.
“L’attività sportiva continua ad essere un veicolo di grande solidarietà e di aiuto nei confronti di chi è meno fortunato – ha detto il sindaco -. Ieri a Sport Expo, oggi nelle scuole, abbiamo visto centinaia di bambini felici di poter tornare a giocare e studiare. Tanti altri però hanno bisogno di cure, nuove terapie e della ricerca. Ecco perché iniziative come questa sono preziose, per assicurare a tutti questi piccoli un futuro. La ripartenza, in qualunque situazione, passa dall’essere comunità, dal far fronte ai problemi insieme. Ognuno può fare la differenza partecipando. Ringrazio pertanto l’Esercito, il Comfoter di Supporto, artisti e sportivi per aver organizzato e aderito a questa staffetta”.
“Quando si parla di solidarietà Verona è sempre presente e in prima linea – ha spiegato l’assessore allo Sport -, pronta a supportare ogni iniziativa. Ringrazio gli organizzatori, quanti correranno e tutte le realtà che hanno capito l’importanza di aderire e la valenza di questa manifestazione. L’obiettivo è uno solo, aiutare tutti i bambini colpiti dal tumore. A loro va il nostro pensiero, oggi primo giorno di scuola, e il massimo impegno affinchè la ricerca e la scienza donino loro un futuro radioso”.
“Come già fatto lo scorso anno con la ‘Staffetta della Speranza’ – (nella foto, la presentazione del 2019) ha concluso il Generale di Brigata Antonello Messenio Zanitti -, anche quest’anno l’Esercito Italiano, il cui motto è “Noi ci siamo sempre, di più insieme”, ha voluto contribuire fattivamente all’organizzazione di questo evento a supporto della ricerca, per poter essere vicini ai bambini che soffrono e dare loro una speranza”.