(di Marco Danieli) Durante le indagini archeologiche preventive per il parcheggio interrato dell’Ex Arsenale, erano stati individuati i resti di un grande complesso produttivo, con vani di servizio e magazzini, sorto verso la fine del I sec. d.C., la cui presenza apporta nuovi dati sulla storia di questo settore della città di Verona in sinistra d’Adige. Per consentire la realizzazione del Progetto Park Arsenale e, contemporaneamente, preservare e rendere fruibile questo interessante contesto archeologico, si è proceduto a un intervento di smontaggio dei resti antichi, ricollocati sui solai del nuovo parcheggio a quote più alte di quelle originarie. Oggi, (qui il nostro video) i lavori di ristrutturazione sono terminati e il Sindaco Federico Sboarina e l’Assessore alla viabilità Luca Zanotto, questa mattina, si sono trovati all’Ex-Arsenale per inaugurare il sito archeologico.

Il Sindaco Federico Sboarina ha commentato: ”Si comincia a vedere quella che sarà poi la parte “Parco” dell’Ex-Arsenale, quella dedicata al verde. Oggi con la definizione di questa parte, con il parcheggio sotto, ci da già l’idea della grande fascia verde che si verrà a creare all’interno di questo quartiere, di questo Comune.  E’ una grande soddisfazione, ma ovviamente è solo la prima, di un’ulteriore tappa, in cui cominceremo con i cantieri per il restauro completo dell’Arsenale. Siamo già in fase avanzata di procedure progettuali, le demolizioni richiederanno poche settimane e poi si proseguirà con l’apertura dei cantieri per il rifacimento delle strutture e dei tetti nei prossimi mesi”. L’Assessore alla viabilità e ai lavori pubblici Luca Zanotto ha commentato: “Un ulteriore passo verso quello che era un progetto che nasceva, non solo per un parcheggio multi piano da 450 posti, ma che prevedeva anche la realizzazione di quello che è questo bellissimo prato e il recupero di reperti archeologici, che sono oggi presentabili e condivisibili a tutta cittadinanza che sono alcuni dell’epoca romana, altri dei quella asburgica. Il progetto nella sua completezza si chiude oggi, con la restituzione alla città di una zona bella da poter vivere tutti i giorni”.