(di Marco Danieli) Se il partito che cresce di più in queste elezioni è Fratelli d’Italia, fra i suoi candidati il vincitore è senz’altro Daniele Polato, assessore alla sicurezza ed alle società partecipate del comune di Verona, fondatore e animatore di “Battiti”, approdato nel partito della Meloni da meno di un anno. Con oltre 10 mila voti di preferenza e stato eletto in Consiglio regionale con un distacco di 2 mila voti dal secondo, l’uscente Stefano Casali. Circondato dal suo staff Polato – qui la sua intervista nel nostro video – ha voluto subito ringraziare coloro che l’hanno sostenuto in questa competizione vittoriosa e coloro che gli hanno dato il voto in un partito nuovo, visto che lui proviene da Forza Italia.
“Oltre 10 mila voti, 10 mila persone che hanno posto la fiducia nel sottoscritto – ha detto Polato ringraziando– danno la testimonianza e la cifra di un grandissimo lavoro, di una grandissima squadra e di una grandissima responsabilità politica che da oggi abbiamo.”
Obiettivo dopo la sua elezione sarà di far pesare Verona nella regione.“Portiamo Verona al governo del Veneto!” ha affermato, forse pensando già ad un suo ruolo come assessore delle terza giunta Zaia, cosa che per i consensi ottenuti personalmente e dal partito sarebbe più che logica. Ma non dimenticando l’amministrazione comunale di cui è stato il “deus ex machina” Polato annuncia che “Saremo protagonisti anche per il 2022” . Il primo pensiero dopo l’elezione, ha detto Polato sull’orlo della commozione, lo ha avuto per la moglie persa recentemente, ma anche per l’amico sen. Stefano Bertacco, morto nello scorso giugno. “ Mia moglie e il senatore Stefano Bertacco sono coloro che mi hanno segnato nella storia e nella vita. Con mia moglie – ha detto Polato– ho condiviso diverse battaglie politiche e anche se non era interessata alla politica voleva fino all’ultimo sapere quante preferenze uscivano la notte. Stefano – ha continuato– è stato il mio fratello maggiore politico e abbiamo vinto anche per lui”