Tornano dal 1° ottobre le consuete misure antismog invernali per il contrasto al Pm10. La novità di quest’anno è che da giovedì non ci sarà il blocco dei veicoli Euro 4 diesel, come invece era previsto dall’Accordo del bacino Padano del 6 giugno 2017 fra Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Stamattina, nella seduta del Tavolo Tecnico Zonale (T.T.Z.) coordinato dalla Provincia di Verona, è stata illustrata ai sindaci veronesi, l’ordinanza che ha validità fino al 31 dicembre. La richiesta di non bloccare gli Euro 4 è dell’11 agosto scorso, quando alcuni assessori all’Ambiente delle città capoluogo fra cui Ilaria Segala hanno chiesto alla Regione di andare incontro alle famiglie già penalizzate dalla crisi economica e dal lockdown e quindi di non incidere sui bilanci familiari con l’acquisto di una nuova auto. Per il nostro territorio, l’applicazione dell’Accordo avrebbe fermato 14.109 automobili in città e 69.233 in tutta la provincia. Nei prossimi mesi la Regione del Veneto deciderà se prolungare questa decisione fino al 31 marzo 2021, data di scadenza delle misure invernali antismog.
Seconda novità, come deroga collegata al ‘Covid-19’, sono esclusi dal divieto di circolazione i veicoli delle persone che svolgono servizi di assistenza domiciliare a soggetti affetti da grave patologia o in isolamento domiciliare fiduciario disposto dall’autorità sanitaria. Si tratta di persone impegnate nell’assistenza a ricoverati in luoghi di cura o nei servizi residenziali per autosufficienti e non che, fra le loro attività, si occupano anche dell’acquisto di beni di prima necessità, come medicine o alimenti.
I provvedimenti antismog saranno quindi gli stessi dell’anno scorso, sia come orari sia per le categorie professionali e sociali escluse dai divieti.
“In attesa di nuove disposizioni da parte della Regione Veneto – sottolinea l’assessore Segala – l’ordinanza di quest’anno ha validità dal 1° ottobre al 31 dicembre, con la possibilità di circolazione per i veicoli diesel Euro 4. Una deroga importante, che va incontro alle esigenzedifficoltà attraversate dai cittadini che, in questa fase di ripartenza post lockdown, si stanno ancora interrogando sulla possibilità o meno di un cambio auto. Vediamo ora se si riesce ad ottenere lo slittamento del blocco all’autunno 2021. Ulteriore novità concordata quest’anno, sempre nell’ambito dell’emergenza Covid, l’esclusione dal divieto di circolazione dei veicoli utilizzati da persone che svolgono servizi di assistenza domiciliare. Un aiuto in più a quanti, in diverso modo, compiono ogni giorno attività a supporto di chi è in difficoltà di salute a causa del virus”.
Principali misure antismog valevoli dal 1° ottobre.
Dal 1° ottobre entra in vigore il blocco del traffico per le stesse categorie di veicoli dell’inverno scorso: Euro 0-1 benzina, Euro da 0 a 3 diesel, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000. Le misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico, e in particolare delle pm10, sono state concordate con gli altri comuni capoluogo del Veneto così come le deroghe e sono uguali in tutta la provincia.
Il divieto di circolazione vale, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, sono esclusi i festivi. Valevole anche per quest’anno la finestra di sospensione del provvedimento, a partire dal 16 dicembre compreso, per il periodo natalizio, quando le scuole sono chiuse e il servizio di trasporto pubblico ridotto. Si ricorda che potranno sempre circolare tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra euro 2; anche per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni. Inoltre, sono esentati dal blocco i veicoli con potenza minore o uguale a 80 kw (110 cv) condotti dai proprietari se hanno più di 70 anni o un Isee inferiore a 16.631,71 euro.
Come l’anno scorso, Arpav effettuerà due volte alla settimana i controlli sulle centraline scaligere e, in caso di superamento del livello di Pm10 nell’aria per più giorni consecutivi, scatteranno i livelli di allerta arancio o rosso, con eventuale blocco anche dei diesel euro 4.