Nasce a Verona l’associazione culturale “Le Crisanteme” con lo scopo di sostenere donne affette da patologie croniche – alcune note, altre assai meno conosciute ma non per questo meno invalidanti – e contemporaneamente diffondere il valore della prevenzione e dell’inclusione. Il nome deriva dal crisantemo, fiore che rappresenta vita, forza e resistenza, e come lo stesso, è sottovalutato spesso nella nostra cultura perché collegato esclusivamente al periodo della festività dei defunti. In maniera quasi analoga, anche le donne affette da determinate patologie sono sottovalutate in quanto “malate”, meno interessanti, attrattive, meno ricche di capacità e potenzialità.
Luoghi comuni che hanno reso ancora più complicato, difficile e doloroso uscire da queste patologie. Nello specifico, Le Crisanteme vogliono divulgare le caratteristiche di queste patologie – sconosciute e non – dell’ambito femminile, sostenere le donne ammalate attraverso social, incontri di muto aiuto, incontri con specialisti, attività ludo-crative, convegni, concerti…. A fondare l’associazione donne e uomini di alcune città, soprattutto del Veneto, (Verona, Treviso, Vicenza, Padova,…Todi). Fortemente voluta la presenza della componente maschile nel sodalizio in considerazione del fatto che quasi mai queste patologie non coinvolgono una famiglia col rischio di destabilizzarle.
La presentazione de Le Crisanteme è avvenuta in Provincia: è intervenuto il vicepresidente della Provincia, David Di Michele, mentre per l’associazione erano presenti: la presidente, Debora Astolfo; la vicepresidente, Laura Liliana Lopez; la responsabile delle pubbliche relazioni, Alessandra Zaghi; la responsabile della segreteria, Gabriella D’Avanzo e la responsabile della comunicazione, Giuliana Guadagnini. Tra i soci fondatori sono intervenuti Andrea Bacciga e Angela Booloni.