Il futuro di Amia? Mistero. Il piano industriale? non si discute. La delibera per la fusione da presentare al Consiglio comunale? manca. Lunedì si dovrebbe tenere il CDA di AGSM che dovrebbe recepire quanto delibererà il Consiglio comunale, al momento non convocato. E anche oggi, una nuova fumata nera. Tanto che Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani (Dem) attaccano a testa bassa: «Di male in peggio: l’esame della fusione Agsm-Aim, già partito sottotono nella commissione competente finora convocata a titolo solamente “informativo” non essendo ancora pronta una proposta di delibera sulla quale discutere, oggi si è completamente arenato. Nella seduta odierna, infatti, non si è presentato nessuno: non c’era il Sindaco, non c’era l’assessore, non c’erano gli advisor e nemmeno gli altri consulenti dell’amministrazione. Quella che ci è stata decantata come una operazione “storica” per il futuro dell’azienda e della città, sembra non avere né rispetto delle istituzioni, né l’attenzione degli stessi amministratori. Questo è l’immobilismo che sta soffocando la città: questa settimana non è stata convocata neanche la conferenza dei capigruppo, mentre per la seconda settimana di fila viene rimandata la convocazione del consiglio comunale. E le commissioni lavorano ad intermittenza».