(di Marco Danieli) “Traguardi”, associazione d’area della sinistra “bene” veronese, lancia un appello (qui il nostro video con l’intervista) alla città per costruire un progetto inclusivo e aperto, fuori dagli steccati ideologici del passato che metta al centro la Verona che vive e lavora tutti i giorni nella e per la città. Questa mattina presso l’enoteca Corsini, è stata presentata la Squadra Civica che si sta preparando con Traguardi alla corsa delle prossime elezioni comunali del 2022. Molte personalità della società civile sposano il progetto di un movimento aperto e inclusivo per offrire un’alternativa politica concreta e governare la città. Donne e uomini che già da qualche mese avevano sottoscritto il “Manifesto per la ripresa”, ora mettono a disposizione energie, credibilità e competenze per un progetto politico condiviso in vista delle prossime elezioni. Pietro Trincanato, Presidente e il consigliere comunale Tommaso Ferrari, capogruppo di Traguardi, hanno presentato gli avvocati Donatella Gobbi e Italo Sandrini, il Professore Universitario Giorgio Mion, i medici Andrea Rossi e Carlo Rugiu, e la Dottoressa commercialista Stefania Zivelonghi, che hanno deciso di mettersi in gioco per cambiare Verona.
Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi commenta: «Verona ha bisogno di uscire dall’immobilismo in cui è bloccata e guardare finalmente al futuro. In anni in cui ogni cosa, in Italia e nel mondo, procede e si evolve sempre più velocemente, sta emergendo sempre più chiaramente quanto la nostra città sia ferma, incapace di intraprendere nuove strade e fare scelte strategiche a causa di una politica concentrata su scontri ideologici e lotte di potere. Per rimettere in moto la città, per mettere a frutto le sue energie ancora sopite e iniziare a immaginare e costruire la città di domani, quella che vedremo fra trenta o cinquant’anni, quella che abiteranno i nostri nipoti è necessario partire dalla migliore risorsa di cui la città dispone: i Veronesi. C’è molto da fare, e questa squadra civica, composta da personalità che condividono con noi un’idea di città per il futuro, aperta a nuovi giocatori e nuovi contributi, è il primo passo. Le idee e le energie per partire ci sono già: siamo fiduciosi che molti risponderanno al nostro appello!».