MuVen non è ancora partita e già incassa una prima plusvalenza. Oggi infatti la multiutility modenese Aimag – secondo quanto riporta Radiocor – si è aggiudicata attraverso la controllata Sidergas gli oltre 70mila clienti energy (retail e business) di Soenergy, distribuiti principalmente tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Soenergy, con sede ad Argenta, vanta un fatturato di 236 milioni€ e per gli analisti valeva attorno ai 30 milioni, nonostante una redditività non considerata ottimale.
Perché era interessante Soenergy per MuVen? Perché come socio di minoranza, a fianco di Soelia (la holding multiutility del Comune ferrarese) c’è al 15% AIM Energy, la società retail di Aim Vicenza che dal primo gennaio prossimo sarà una componente di MuVen. Il dossier per la cessione della quota Soelia è stato aperto nel luglio scorso (va detto, un periodaccio per le due multiutility venete impegnate nel periodo più complicato del processo di fusione). La gara è stata considerata come una delle più interessanti di questa stagione di accorpamento delle varie utility. Alla gara hanno partecipato ben 19 realtà italiane, fra le quali il ticket veronese-berico. Poi a chiudere ne sono rimaste molte di meno, sino alla chiusura con Aimag che ha messo sul piatto un bel po’ di quattrini.
Una cifra considerata un po’ border-line anche se avrebbe portato una crescita immediata del fatturato per MuVen di quasi il 30% nel segmento retail. Aimag ha tra i suoi principali soci Hera con il 25%, il Comune di Carpi (21%), le Fondazioni bancarie di Carpi e Mirandola e altri Comuni dell’area tra Modena e Mantova. Oggi la multiutility vanta circa 100mila clienti e con il contributo di Soenergy praticamente li raddoppierà puntando su sinergie ed economie di scala indispensabili per creare nuovo valore.
MuVen si consolerà con la probabile liquidazione del suo 15% in Soenergy, e portare a casa cassa non è mai sbagliato. Resta un po’ l’amaro in bocca per non aver catturato la prima preda utile su uno scacchiere che inizia ad avere sempre meno pedine interessanti. Sarebbe stato un segnale politico importante nei confronti dei competitor che avrebbero così potuto misurare la grinta della nuova realtà. Se ne riparlerà, evidentemente.