Verona riceverà un finanziamento di 1 milione di euro, di provenienza governativa, per migliorare la ciclabilità in città: una buona notizia che si scontra però con l’inerzia di un’amministrazione che non ha ancora completato il Piano Urbano Della Mobilità Sostenibile, punto di partenza fondamentale per migliorare la ciclabilità cittadina. Traguardi mette nel mirino Sboarina: «Le nuove corsie ciclabili introdotte in centro città a fine estate non possono essere considerate sufficienti per migliorare effettivamente e radicalmente la mobilità dei veronesi, sono solo un piccolo primo passo dietro a cui il Comune non può pensare di nascondersi» spiega Giacomo Cona, nella foto, segretario di Traguardi.
«I piani della giunta, risultanti dalle numerose dichiarazioni del vicesindaco Zanotto e del Sindaco Sboarina ed inseriti nel Biciplan del PUMS, dovrebbero essere di raddoppiare gli attuali 97 km di ciclabili già presenti in città, aggiungendo 107 Km ed arrivando ad un totale di 206 km – ricorda Cona – . La Giunta è però già in ritardo con l’approvazione del PUMS, che doveva essere approvato entro fine settembre, ed è impegnata nella complicatissima situazione filobus, progetto che condiziona fortemente il PUMS stesso. In sostanza, un milione di euro serve a poco se non c’è un piano integrato per utilizzare il prima possibile questo finanziamento».
Prosegue Cona: «Ricordiamo inoltre al Sindaco che la priorità devono essere i quartieri periferici ed i collegamenti al loro interno, dove avvengono la maggior parte degli spostamenti, e che la qualità delle infrastrutture condizionerà fortemente il loro utilizzo. Nei quartieri fortemente trafficati, con strade spesso dissestate e pericolose, non sarà sufficiente tracciare una corsia ciclabile lungo le carreggiate ma serviranno spazi appositi, ampi e sicuri. I veronesi hanno urgente necessità di alternative alla mobilità privata via auto, per potersi muovere in libertà e tranquillità nei loro spostamenti quotidiani. Come Traguardi abbiamo presentato proposte per numerose nuove tratte ciclabili in varie circoscrizioni in collaborazione con altre forze politiche. Le proposte sono state votate e approvate in larga maggioranza in seconda, terza e quinta circoscrizione, e stiamo ora lavorando per presentarle in sesta circoscrizione. Vogliamo mettere le nostre proposte a disposizione per integrare il PUMS e realizzare un effettivo miglioramento per i cittadini. Per farlo, però, serve che la giunta rispetti i tempi e le consegne della pianificazione urbanistica, altrimenti tutto rimarrà inutilmente fermo e Sboarina continuerà ad illudere i veronesi».