(articolo in aggiornamento) Il Presidente del Veneto Luca Zaia ha annunciato la nuova giunta regionale. Nel governo veneto entrano 8 assessori, confermando l’impianto della precedente amministrazione: Cristiano Corazzari (pianificazione urbanistica, cultura con la nuova film commission con budget UE di 8 milioni€), sicurezza, parchi, caccia pesca e acquacoltura), Elisa De Berti (vicepresidente e assessore alle infrastrutture, lavori pubblici e trasporti) , Manuela Lanzarin («La sua gestione è stata ineccepibile» dice Zaia confermando le deleghe a salute, sociale e sanità «Saranno cinque anni di cambiamento e di difficoltà, per cui si va verso un percorso nuovo e innovativo»), Elena Donazzan (confermata nelle sue deleghe fra cui formazione, lavoro – dovrà gestire il dossier dei licenziamenti allo sblocco del Covid – , diritto allo studio, edilizia scolastica, università e ricerca), Gianpaolo Bottacin, Federico Caner, Roberto Marcato (altra conferma, con lunga esperienza amministrativa e cinque anni di esperienza nelle Attività produttive: delega alle acque minerali, fiere e mercati, imprenditoria giovanile e femminile, energia, legge speciale per riconversione di Porto Marghera) e Francesco Calzavara.
Luca Zaia: «Ho fatto una scelta iniziale, dettata dalla volontà di dare un segnale di austerity, di confermare la squadra, tre donne, e ringrazio tutti per la disponibilità. E’ fondamentale pensare ai cittadini che ci guardano e ci giudicano: partire con squadra ridotta sia già un segnale. Ho scelto assessori tutti strutturati, e puoi farlo solo se non hai matricole, tutti profili in grado di adempiere al loro mandato: hanno esperienza amministrativa e sociale, persone conosciute dal territorio, e per questi miei ultimi 5 anni è di poter contare su una squadra forte in un contesto che, ripeto, non sarà facile. La data delle nomine è di ieri, l’accettazione di oggi rispettosi quindi dei termini». Marco Andreoli sarà il nuovo consigliere regionale per Verona subentrando a Elisa De Berti.
“La vicepresidenza della Regione attribuita ad Elisa De Berti è un premio di cui la Lega veronese deve andare fiera, frutto di un lavoro condotto sul territorio con lungimiranza e senza risparmio di energie”. Paolo Borchia, eurodeputato della Lega, augura buon lavoro a Luca Zaia e alla sua squadra, non nascondendo particolare soddisfazione per la nomina di Elisa De Berti, nuovo braccio destro del governatore.
“Rispetto alle altre due volte – ha detto Zaia presentando la sua squadra – l’atmosfera è diversa: questa Giunta nasce in un momento difficilissimo per il Paese, con una crisi importante e già 60.000 posti di lavoro persi. Non c’è stato tempo per festeggiare, anzi, c’è in tutti la consapevolezza della necessità di lavorare subito, a pancia bassa come uso dire. I veneti che ci hanno votato chiedono risposte e tocca a noi, come singoli e come squadra, saperle dare. Ho scelto e nominato questi Assessori in totale autonomia – ha sottolineato Zaia – e di questa possibilità ringrazio i partiti di maggioranza, che non hanno esercitato nessuna pressione, consentendomi di fare le scelte che ho ritenuto più efficaci nell’interesse dei cittadini”.
Zaia ha concluso augurandosi che sia possibile lavorare subito in spirito di squadra anche con la minoranza per l’obbiettivo comune di “ottenere il meglio per il nostro Veneto”, e ha indicato l’Autonomia da conquistare come obbiettivo prioritario. “Un’Autonomia – ha concluso – che interesserà trasversalmente il lavoro di tutti gli Assessorati”.