All’università di Verona è tempo di bilanci. Si è chiusa da qualche giorno la prima fase delle immatricolazioni e i dati confermano il trend positivo già anticipato dal Magnifico Rettore nelle scorse settimane e che segna una netta controtendenza rispetto alle previsioni nazionali circolate in pieno lockdown. Previsioni che ipotizzavano un calo di iscritti alle università italiane fino al 20%.
Sono 7900 le nuove matricole per l’anno accademico 2020/2021 provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado che per la prima volta si iscrivono all’università. Il dato è particolarmente significativo se considerato nell’attuale contesto, in piena recrudescenza della pandemia da Covid- 19, ma soprattutto in riferimento al precedente anno accademico rispetto al quale si registra una crescita di +18%. Per il nuovo anno accademico si tratta, quindi, di 1200 studentesse e studenti in più rispetto all’anno precedente. Nel 64% dei casi sono studentesse e nel 61% provengono da fuori provincia di Verona. Sono residenti in altre regioni nel 36% dei casi, in particolare in Lombardia (13%) e nel Trentino Alto Adige (13%).
Andando nel dettaglio si osserva che i maggiori incrementi sono nell’Area Giuridica che passa da 296 a 589 nuove matricole (+102%); nell’Area Scienze e Ingegneria che da 463 è passata a 809 studentesse e studenti (+75%), nell’Area Lettere, Arti e Comunicazione, da 407 a 683 (+68%), nell’Area Scienze Motorie, da 222 a 304 (+ 37%) e nell’Area Formazione, Filosofia e Servizio Sociale, da 630 a 855 (+36%). Per quanto riguarda i corsi magistrali, l’Area Lettere, Arti e Comunicazioni e l’Area Economica sono quelle che registrano l’incremento maggiore rispetto allo scorso anno, rispettivamente, più 38% e 33%. Significativo è anche l’aumento dei nuovi iscritti ai corsi dell’Area Scienze e Ingegneria (+26%) grazie anche all’attivazione di nuovi corsi di laurea in ambito informatico che hanno registrato un buon successo, vale a dire Data Science e Computer Engineering for Robotics and Smart Industry,
“Questi numeri per noi sono un segnale della grande fiducia riposta nei confronti della nostra università dalle nostre studentesse e studenti – afferma il Magnifico Rettore, Pier Francesco Nocini – per noi è uno stimolo a continuare a fare il meglio per loro, a garantire sempre di più una formazione di qualità che rappresenta il miglior contributo per l’investimento nel capitale umano che possiamo dare alle nuove generazioni che va poi a beneficio della città, del suo territorio e del Paese”. In base all’andamento statistico degli ultimi anni, si stima infine che entro il 15 dicembre 2020 possa scegliere di iscriversi all’ateneo di Verona un ulteriore 5% di studenti, pari a 400 immatricolati in più, incrementando ulteriormente il già ottimo risultato fin qui raggiunto. Fino a questa data sarà ancora possibile immatricolarsi.