Dal tardo pomeriggio di domani, lunedì 26 ottobre, sono previste precipitazioni estese sulle zone centro settentrionali, anche con forti rovesci e qualche locale temporale, con quantitativi da consistenti ad abbondanti sulle zone montane e pedemontane. Limite della neve in abbassamento intorno ai 2000 m nella serata di domani, a quote anche un po’ inferiori nella mattinata di martedì, specie sulle Dolomiti. Sulle zone meridionali e costiere fenomeni più discontinui e di entità assai minore.

Alla luce delle previsioni meteo per le prossime ore, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso un avviso di criticità, valevole, complessivamente, fino alle ore 14 di martedì 27 ottobre. In alcuni bacini idrografici (Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta -Bacchiglione) è stato dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) lungo la rete idraulica principale.

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore, a partire dalle prime ore di martedì 27 ottobre, tanto da decretare l’allerta gialla a causa della possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e l’innesco di colate rapide, specie nelle zone di allertamento di Vene-A (Alto Piave), Vene-H (Piave Pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini).