“In un momento di difficoltà, come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, approviamo un bilancio di previsione che intende confermare la nostra strategia, che fino ad oggi ci ha consentito di non pesare sui cittadini e sulle imprese venete. La massima efficacia amministrativa, che ci ha contraddistinto in questi anni, è più che mai essenziale per porre in atto ogni azione utile a sostegno dei nostri imprenditori e delle famiglie, di fronte alle difficoltà che oggi ci troviamo ad affrontare”.

Così il Presidente del Veneto, Luca Zaia, annunciando l’approvazione in giunta regionale del bilancio di previsione 2021-2023. “Il Bilancio di previsione 2021 ha al suo interno circa 9,2 miliardi di euro per la Sanità, circa 2,9 miliardi di euro per partite di giro, circa 1,5 miliardi di euro per partite vincolate, e circa 1,177 miliardi di euro di risorse disponibili per tutte le altre attività dell’Ente – spiega il Governatore -. Inoltre sono previsti 48 milioni di euro di nuovo indebitamento per investimenti”.

“Nonostante le indubbie difficoltà del momento, una gestione efficiente della finanza pubblica ci consente ancora una volta di approvare un bilancio tax free, lasciando nelle tasche dei veneti circa 1,2 miliardi di euro – continua Zaia -. Una strategia che continueremo a perseguire operando come abbiamo fatto fino ad oggi. Da più di dieci anni consecutivi, infatti, non abbiamo mai istituito alcuna addizionale regionale Irpef aggiuntiva a quella nazionale”.

“L’emergenza sanitaria ha improvvisamente modificato la vita quotidiana – sottolinea il Presidente -, e il contesto emergenziale richiama la centralità delle politiche di bilancio, che assumono un ruolo fondamentale di sostegno e di incentivo, per garantire un buon futuro sui fronti più rilevanti della vita sociale ed economica della regione. Nella nostra scala di priorità troviamo infatti voci come occupazione, sanità e sociale, ambiente e difesa del territorio, gestione, come sempre virtuosa, dei fondi comunitari. Sfide importanti, che si tradurranno in investimento per le generazioni future”.

“Tra gli elementi distintivi di questo bilancio di previsione, che deve fare i conti anche con il Coronavirus, c’è sicuramente il sostegno e sviluppo dei Programmi comunitari con il cofinanziamento regionale di 65 milioni di euro annui per l’intero triennio 2021-2023 – ha sottolineato l’Assessore regionale, Francesco Calzavara -, che consentono alla Regione di creare un importante effetto moltiplicatore e di volano a sostegno di cittadini ed imprese per contrastare la grave congiuntura negativa che sta attanagliando anche il Veneto.  Tra le priorità la sanità ed il sociale, settori ai quali abbiamo attribuito oltre 10 milioni di euro, così come i temi ambientali, con la messa in sicurezza di discariche, il finanziamento di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico ed iniziative atte a contrastare l’inquinamento dell’aria, partite alle quali destiniamo 7 milioni. Altri 16 milioni sono invece destinati per la ricognizione e manutenzione di viadotti e strade delegate a Veneto Strade e la campagna di soppressione di passaggi a livello ”.

“Grazie ad una attenta razionalizzazione della spesa siamo riusciti a mettere a disposizione un budget complessivo di circa 67 milioni di euro in favore delle attività dei vari assessorati – ha aggiunto Calzavara -. Rimane alta l’attenzione verso i grandi eventi confermando la previsione degli stanziamenti di spesa per la realizzazione dei Mondiali di Sci 2021 e delle Olimpiadi invernali 2026: fattori strategici per il rilancio e lo sviluppo del Veneto, soprattutto in una congiuntura economica negativa qual è quella che stiamo attraversando”.