Il Meteo regionale del Veneto riferisce che tra il tardo pomeriggio di oggi ed il primo mattino di domani, martedì 27 ottobre, è prevista la fase più significativa di precipitazioni, conseguenza dell’ampia saccatura che si sta estendo dal Mare del Nord fino al Nord Africa, determinando un intenso flusso meridionale che, abbinato alla formazione di una depressione al suolo sull’Italia settentrionale, porta piogge e rinforzo dei venti.
Tali precipitazioni si prevedono estese sulle zone centro settentrionali della nostra regione, anche con forti rovesci e qualche locale temporale, con quantitativi consistenti sulle zone montane e pedemontane (specie quelle centro-orientali). Il limite della neve, già in abbassamento intorno ai 2000 metri nella serata di lunedì, sarà a quote un po’ inferiori (1700-1900 metri) nella mattinata di martedì specie sulle Dolomiti.
In considerazione dei fenomeni atmosferici previsti, la criticità attesa è riferita anche allo scenario di temporali forti. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso un avviso di criticità idrogeologica, con validità fino alle 16 di domani, in cui è fissato lo stato di attenzione (allerta gialla) nei seguenti bacini idrografici: Alto Piave (BL), Piave Pedemontano (BL-TV), Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI-BL-TV-VR), Adige-Garda-Monti Lessini (VR), Livenza-Lemene-Tagliamento (VE-TV). Per quanto riguarda la rete idraulica principale, lo stato di attenzione rimane confermato per i bacini: Piave Pedemontano (BL-TV), Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI-BL-TV-VR), Basso Brenta –Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV).