In piena discussione sul rimpasto di Giunta e ad alcune settimana dal voto delle Regionali, il sondaggio de L’Adige misura la temperatura nella politica scaligera, andando a valutare il gradimento all’interno della Giunta di Palazzo Barbieri. Il sondaggio non ha valore scientifico – lo ricordiamo – vale come utile osservazione del sentiment dei cittadini che hanno liberamente votato sul nostro sito (un solo voto è possibile, ovviamente). Il campione è ampio.
Il risultato indica chiaramente i nuovi rapporti di forza nella politica veronese col più votato in città, Daniele Polato, saldamente in testa al sondaggio. Effetto Zaia, o più localmente l’impegno durante la vicenda AGSM e la presa di distanza dal sindaco in marcia di avvicinamento a Fratelli d’Italia, alzano il gradimento di Nicolò Zavarise. Più in difficoltà, invece, il gradimento per il sindaco che, probabilmente, paga le tensioni interne alla maggioranza di Palazzo Barbieri, ma anche la lotta nemmeno troppo velata per la leadership in Fratelli d’Italia e, di conseguenza, la ricandidatura alle prossime elezioni comunali: una battaglia che oggi sembra a due, lui e Polato, con le rispettive coalizioni di supporto in fase di costruzione. Staremo a vedere. Francesca Briani è l’unico altro assessore ad avere un gradimento a due cifre; sorprende il dato della Maellare da poco in Giunta, ma volto noto del sociale scaligero; sotto soglia il sentiment di Filippo Rando (il suo è un assessorato che in genere spinge verso livelli più alti, e qui non sembra); deludenti i risultati dell’assessore Marco Padovani e del vicesindaco Luca Zanotto. Lo stato di strade e traffico evidentemente – dopo il casino di Opera Filovia – non riscuotono l’approvazione della collettività.