Il Covid-19 impone cambiamenti di modalità per non privare gli studenti di occasioni Formative ed Educative. E così, il tradizionale Progetto di Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale quest’anno diventa “Creative” e si svilupperà nella forma del concorso. Questa è la nuova soluzione che hanno individuato gli organizzatori per non rinunciarci. Il progetto si concretizza grazie al Patrocinio del Comune di Villafranca di Verona e alla collaborazione di diverse Aziende Territoriali partner dell’iniziativa. «Nell’anno scolastico in corso, sarebbe impossibile realizzare per ora un cortometraggio “corale” girato in presenza (vedi foto), posticipandolo in primavera 2021 – spiega l’assessore alla Legalità Annalisa Tiberio -. Realizzare un simile progetto, rappresenta quindi la possibilità di stimolare la sensibilità e la «naturale disposizione” di ciascuno, educando al contempo ad applicarsi con costanza ed efficacia ad una attività in previsione del raggiungimento di un obiettivo finale».
Ciascuno studente degli Istituti Scolastici coinvolti, dopo un breve percorso formativo, dovrà ideare e girare in autonomia un Video, affrontando i temi della Legalità, Sicurezza e della Giustizia sociale. Utilizzeranno i loro smartphone o tablet. Tutti i lavori, successivamente, saranno valutati da una Commissione esterna che premierà i migliori, decretandone la partecipazione a una fase finale. In palio dispositivi tecnologici e in ultimo una borsa di studio. Il Concorso laboratoriale “Video Smart – Liberi di creare”, quest’anno coinvolgerà molteplici ragazzi degli Istituti Scolastici della Rete Cittadinanza e Costituzione coordinati da Annalisa Tiberio, che si caleranno nei panni di ideatori, sceneggiatori, attori, registi, cameraman, editor, ecc., attraverso un percorso formativo in videoconferenza con gli esperti del Progetto.
«E’ importante affrontare il tema della Legalità in momenti come questi nei quali, in fatto di emergenza sanitaria, il rispetto delle regole è essenziale per la salute di tutti» afferma il sindaco Roberto Dall’Oca. Il progetto, essendo rivolto agli adolescenti mira, attraverso l’apprendimento degli elementi basilari del linguaggio espressivo e tecnologico, ad offrire strumenti efficaci per la comprensione del mondo circostante e di se stessi. «Viene offerta ai ragazzi un’opportunità unica per esprimere emozioni e sensazioni, problematiche e riflessioni rintracciando al contempo, nell’atto medesimo del raccontare, principi espressivi e liberatori – spiega Fabiana Falcone, referente del Progetto -. Il porsi come obiettivo «fare un video» è un progetto ampio che presuppone di mettere in cantiere molteplici attività: mobilitare la propria creatività dandole forma di pagina scritta, educarsi a comprendere il «vedere» per produrre immagini filmate coerenti ed espressive, stimolarsi a «guardare» in modo critico ed analitico per dare continuità narrativa alle immagini in fase di montaggio».
L’iniziativa, ideata e coordinata da Sante Massimo Lamonaca, giudice onorario esp. alla Corte di Appello Sez. Minorenni di Salerno con il regista Film-maker Luca Moltisanti, ha coinvolto per 18 anni più di 300 istituti scolastici a livello nazionale.