Scacco matto atesino nella gara per la fornitura di energia elettrica del Consorzio veneziano Viveracqua: Agsm energia e Alperia Bolzano si sono aggiudicate un contratto di cinque anni – dal 2021 al 2025 – per la vendita di energia a bassa e media tensione. Agsm Energia incasserà poco più di 40 milioni€/anno per la bassa tensione, mentre Alperia staccherà fattura per poco meno di 94 milioni€/anno. Le due realtà atesine hanno battuto un bel po’ di concorrenti. Il contratto non è a prezzo fisso, ma legato all’andamento delle piattaforme di scambio dell’energia al fine di favorire il contenimento dei costi in bolletta agli utenti (oltre 2 milioni di utenze sotto contratto). Viveracqua è un vero colosso: si tratta del consorzio che unisce i 12 gestori del servizio idrico integrato a totale proprietà pubblica con sede in Veneto, servendo 4,8 milioni di persone grazie ad una rete di distribuzione di 47mila chilometri, prelevando acqua da più di 2mila fonti e gestendo 360 milioni di metri cubi di acqua potabile e oltre 470 milioni di acque fognarie che vengono trattate e sanificate da più di mille impianti di depurazione. Il consorzio ha in programma investimenti per oltre 200 milioni€.