Domani, venerdì 13, il capogruppo di Forza Italia, Stefano Bianchini e consigliere Paola Bressan, ex Battiti ma da ieri in Forza Italia, spiegheranno le ragioni del passaggio della Bressan fra gli Azzurri: un salto di banco che ha suscitato l’ironia di Michele Bertucco («E’ una giravolta continua, nell’attesa di vedere venerdì il rimpasto della Giunta» ha detto sintetizzando brutalmente la sua dichiarazione) e la polemica diretta di Alberto Bozza, consigliere regionale per i berluscones e consigliere di minoranza – sempre come Forza Italia – a Palazzo Barbieri. Dice Bozza: « Non riesco a comprendere la scelta della consigliera Bressan di aderire al Gruppo Forza Italia, dal momento che lei stessa dichiara: “una scelta che mai avrei pensato di fare”. Mi pare chiaro che il Gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale in realtà nulla ha a che fare con Forza Italia. Formato da persone che già attualmente esprimono, nei fatti, preferenze politiche diverse. Il Coordinatore Provinciale di Forza Italia, Claudio Melotti, ha già chiaramente espresso la scelta dei consiglieri “veri” di Forza Italia di essere fuori dalla maggioranza. Se il Sindaco Sboarina pensa, nominando in Giunta Stefano Bianchini, di coinvolgere Forza Italia nella gestione della Città, sappia che non è così.
Tantomeno facendo iscrivere al Gruppo la consigliera Bressan, che per Forza Italia è una emerita sconosciuta, nonostante i suoi dichiarati valori moderati che fanno sorridere. Concludo nell’affermare che le “sedie”, in questo momento, interessano a qualcun altro, non certo a Forza Italia rappresentata dal sottoscritto e dal Coordinatore Melotti». Domani sapremo se la stampella Bressan, e le nuove nomine, saranno sufficienti a garantire alla Giunta diciotto mesi di tranquillità sino al voto del 2022.