Dalla Regione due nuovi bandi per sostegni economici in aiuto di famiglie fragili e per il riconoscimento dell’assegno parentele dei bambi nati dal 19 agosto 2020. Dal prossimo 30 novembre fino al 15 gennaio 2021, tutti gli aventi diritto potranno inviare al Comune di Verona la richiesta per l’assegnazione del contributo spettante. A copertura dei bandi sono stati stanziati dalla Regione 280 mila euro in favore delle famiglie fragili e oltre 550 mila euro per l’assegno ai neonati.
I sostegni sono stati previsti quest’anno attraverso le deliberazioni regionali del 18 agosto (per i neonati) e dell’8 settembre (famiglie fragili). In ambito locale, per la gestione dell’intervento, il Comune di Verona è stato nominato Ente capofila dei 36 comuni dell’ambito dei Distretti 1 e 2 dell’Azienda Ulss 9 Scaligera.
Bando famiglie fragili. Sono destinatarie del sostegno regionale quelle:
– con figli minorenni rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, in situazione di difficoltà economica. E’ previsto un intervento di 1.000 euro per ciascun figlio minorenne
– monoparentali, con genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà economica. E’ previsto un intervento di natura forfettaria di 1.000 euro per ciascun nucleo, finalizzato a concorrere al finanziamento delle spese sanitarie e di locazione e per l’erogazione di servizi educativi e scolastici
– con parti trigemellari, e famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Due tipologie di contributo: 900 euro per ogni parto trigemellare (i tre figli nati da tale evento devono essere minori); 125 euro per ciascun figlio minore per le famiglie numerose con 4 o più figli;
– in difficoltà economiche e famiglie numerose con minori impegnati nella pratica motoria. E’ previsto un intervento di 75 euro per ciascun figlio minore impegnato nella pratica motoria all’interno delle associazioni e delle società sportive riconosciute dal Coni, dalle Federazioni e dagli Enti di promozione sportiva, al fine di incentivare i percorsi sportivi dei figli. Tale contributo può essere richiesto anche da famiglie in difficoltà con minori rimasti orfani, monoparentali con genitori separati o divorziati, numerose o con parti trigemellari.
Per questa tipologia di intervento l’Isee del nucleo famigliare richiedente non deve superare i 20 mila euro.
Bando nuovi nati 2020. Sono destinatari dell’intervento i nuclei familiari di bambini nati dal 19 agosto fino al 31 dicembre 2020. L’assegno può essere richiesto fino al compimento del 12° mese di vita del neonato.
E’ previsto un intervento pari a
– 1.000 euro per ciascun neonato (per fratelli gemelli è necessario presentare domanda per ognuno), da richiedere una sola volta entro il compimento del 12° mese di vita;
– 2.000 euro per ciascun nascituro o neonato/a, da richiedere una sola volta entro il compimento del 12° mese di vita, qualora il nucleo familiare della persona richiedente comprenda uno o più minori di massimo 6 anni di età, riconosciuto disabile grave.
Per l’assegno parentale è richiesto un Isee inferiore a 40 mila euro.
Per entrambi i bandi regionali, a partire dal 30 novembre 2020 e fino alle ore 13 del 15 gennaio 2021, è possibile presentare la domanda al Comune di Verona con l’invio tramite pec all’indirizzo servizi.sociali@pec.comune.verona.it; raccomandata con ricevuta di ritorno intestata a Comune di Verona – Servizi Sociali, Vicolo S. Domenico, n. 13/b, 37122. La domanda può essere consegnata anche a mano agli uffici del Comune di Verona – Servizi Sociali, in vicolo S. Domenico n. 13/b, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13; il martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14 alle 17.
Per informazioni ci si può rivolgere allo:
– sportello Integrato Informativo del Sociale – numero verde 800085570;
– sul portale sociale della Regione al link http://www.regione.veneto.it/web/sociale/famiglia-minori-giovani-serviziocivile
– sul sito del Comune di Verona www.comune.verona.it
– nei Centro Sociali Territoriali
Questa mattina, in diretta streaming, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare hanno illustrato le modalità per accedere ai due contributi. Presente la dirigente dei Servizi sociali Chiara Bortolomasi.
“Due nuovi bandi regionali importanti – dichiara il sindaco –, uno per dare sostegno economico alle famiglie fragili, l’altro per riconoscere l’assegno parentale a quelle con nuovi nati. Contributi previsti dalla Regione che accogliamo con grande soddisfazione perché il sostegno alla famiglia è nel mio programma ed è un tema a cui tengo molto. Questi aiuti concreti sono importanti per le famiglie fragili con difficoltà economiche o situazioni di particolare impegno. Sarà attivata dal Comune un’ampia campagna informativa, al fine di raggiungere tutte le famiglie interessate per la presentazione delle domande. La cifra più consistente viene destinata dalla Regione a tutti i nuovi nati, una misura importante per sostenere la natalità e per contribuire all’allargamento delle famiglie. A tutte le famiglie dei neonati sarà inviata una lettera in cui verranno indicate le modalità per la richiesta dell’assegno parentale, in maniera che tutti siano informati per fare domanda”.
“Due importanti delibere regionali – spiega l’assessore Maellare –, che aiutano i Comuni a dare supportare alle famiglie che versano in una situazione di difficoltà. Contributi importanti che, per quanto riguarda le famiglie fragili vedono uno stanziamento iniziale pari a 280 mila euro, che sarà sicuramente ampliato dalla Regione, e per l’assegno prenatale di oltre 550 mila euro. Quest’ultimo, a cui potranno accedere tutte le famiglie con Isee fino a 40 mila euro, rappresenta un forte sostegno alla natalità. Il Comune di Verona si occuperà della raccolta delle domande e del monitoraggio dei casi che saranno successivamente inviati alla Regione. Probabilmente sarà possibile iniziare l’erogazione dei contributi già da gennaio 2021 e, in qualche caso, anche prima. Per quanto riguarda il bando famiglie fragili, trattandosi di contributi destinati ad essere implementati, le graduatorie saranno mantenute al fine di soddisfare chi non potrà accedere in questo primo passaggio”.