Cinquanta capitelli rimessi a nuovo in 10 anni. E’ questo il bilancio dell’attività di volontariato portata avanti dall’associazione Gruppo Capitei Tnt del Chievo, che proprio stamattina hanno inaugurato il capitello numero cinquanta. L’ultimo piccolo capolavoro dei volontari è il capitello intitolato a ‘Maria proteggi tutti i bambini’, in via Mameli all’angolo con via Monte Baldo. Come tutte le architetture religiose di questo tipo, anche quello in via Mameli è legato ad una particolare storia di umanità, che spesso è la stessa associazione Capitei a scoprire durante i lavori di restauro. Tra le curiosità emerse durante la rimessa a nuovo del Capitello di via Mameli, la data di realizzazione nel 1858, finora coperta da silicone e non visibile ad occhi nudo. Un’attività frutto di passione e impegno, che viene realizzata grazie al sostegno dell’Amministrazione. Questa mattina all’inaugurazione del capitello restaurato ha voluto essere presente anche il sindaco Federico Sboarina, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto. il Gruppo Capitei Tnt era rappresentato dal presidente Vittorio Biondani. “Un associazione che ho visto nascere quando ero presidente della terza Circoscrizione – dice Zanotto con riferimento al gruppo Capitei Tnt -, e che in dieci anni di lavoro ne ha fatto davvero tanto. I capitelli votivi hanno un valore legato alla religione e alla fede, ma non vanno trascurate le informazioni su aspetti sociale ed elementi architettonici del nostro territorio”.