È una delle iniziative di solidarietà più riconosciute in Italia, un progetto che da ventiquattro anni raccoglie cibo dai supermercati italiani per donarlo ai più bisognosi. Quest’anno sarà un punto di riferimento ancora più importante visto il momento particolare in cui ci troviamo, situazione che ha delineato un’emergenza sociale e alimentare ancora più pressante.
Torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, e Aspiag Service – concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna – aderisce anche quest’anno all’iniziativa con tutti i suoi punti vendita. Il progetto, a cui Aspiag partecipa ininterrottamente dal 2008, è già attivo e durerà sino all’8 dicembre in tutti i negozi a insegna Despar, Eurospar e Interspar di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.
Per garantire la donazione in sicurezza, nel rispetto delle normative anti-Covid, quest’anno la raccolta diretta del cibo verrà sostituita da card di importo variabile: i clienti potranno infatti acquistare direttamente in cassa card virtuali da 2, 5 e 10 euro, o sommare questi importi tra loro per raggiungere la cifra desiderata, e aiutare così persone in difficoltà. I fondi raccolti saranno convertiti in alimenti non deperibili che – grazie al lavoro di 8mila strutture assistenziali convenzionate – verranno distribuiti poi a oltre due milioni di persone su tutto il territorio nazionale.
“La Fondazione Banco Alimentare Onlus – Ha dichiarato Francesco Montalvo, nella foto, Amministratore Delegato di Aspiag Service – rappresenta da oltre vent’anni un punto di riferimento per la nostra società, configurandosi come una realtà sempre pronta ad aiutare le categorie più deboli. In un momento così delicato come quello attuale, ha trovato il modo per non far mancare il proprio sostegno riuscendo a trasformare, con forza e determinazione, la dinamica di questa iniziativa per garantire a tutti la possibilità di continuare ad aiutare, in sicurezza, le persone meno fortunate. Aderire alla Colletta Alimentare rappresenta per noi una priorità, un tassello che va ad aggiungersi alle tante attività che ci vedono impegnati contro lo spreco alimentare. Solamente nel 2019, il nostro obiettivo di dare una seconda vita al cibo ci ha portato a raccogliere, attraverso il nostro importante progetto di recupero delle merci invendute, più di 800 tonnellate di prodotti alimentari equivalenti a 1,7 milioni di pasti, che abbiamo donato a 200 Onlus diverse, ognuna associata a un nostro punto vendita. Questi numeri, ottenuti con grande spirito di squadra, evidenziano in maniera concreta e tangibile il nostro costante impegno verso la sostenibilità e la nostra attenzione verso le collettività presenti nei territori in cui ci inseriamo.”.