Da trentasei anni è il simbolo del Natale veronese. Un punto fermo delle festività e della tradizione che, a maggior ragione quest’anno, non poteva mancare da piazza Bra. La Stella Cometa stasera si è accesa per la prima volta, portando un po’ di luce in questo 2020. Erano presenti il sindaco Federico Sboarina, gli assessori alle Manifestazioni Filippo Rando, all’Economato Luca Zanotto e all’Ambiente Ilaria Segala e il segretario generale di Fondazione Verona per l’Arena Alfredo Troisi. Oltre ai rappresentanti degli sponsor che ogni anno collaborano all’iniziativa. E tutti hanno potuto ammirare anche il Presepe di Fontanini creato in un arcovolo dell’Arena, una sorta di grotta che ospita la Natività.
La Stella progettata dall’architetto Rinaldo Olivieri, su idea di Alfredo Troisi, è alta 70 metri e lunga 82 con le punte che arrivano fino ai 22 metri. Per realizzarla sono state necessarie 80 tonnellate di acciaio e ben 2.500 bulloni. Come per la Tour Eiffel, anche la Stella era stata progettata per essere allestita una sola volta, nel 1984 in occasione dell’inaugurazione della Rassegna dei Presepi in Arena. Con gli anni, tuttavia, la cittadinanza l’ha fatta propria e ha continuato ad essere allestita nella piazza centrale della città, per le festività natalizie. La Stella è nel Guinness dei primati essendo l’archiscultura più grande del mondo. Da New York a Osaka, sono molte le richieste arrivate nel corso degli anni per avere la Stella ad eventi ed expo, ma la città non ha mai voluto rinunciare al suo simbolo.
“In un anno così complicato e incerto – ha detto il sindaco -, la Stella non poteva mancare. È conosciuta in tutto il mondo, è la cartolina del Natale scaligero. Ringrazio Alfredo Troisi per non avere rinunciato all’installazione nemmeno quest’anno e come Comune abbiamo dato tutto il nostro sostegno affinché si potesse realizzare. È un punto fermo della nostra tradizione e quest’anno simboleggia ancor più la speranza, quella luce che tutti noi vogliamo vedere quanto prima. Sarà un Natale diverso dal solito, dovremmo rinunciare a tante belle tradizioni e abitudini, ai festeggiamenti, ma la Stella che da 36 anni accompagna le feste natalizie sarà in piazza Bra a ricordarci che anche questo momento passerà e ne arriveranno sicuramente di migliori”.
“Anche per quest’anno Agsm Lighting si è profusa per illuminare la Stella, simbolo del nostro Natale e delle festività – ha detto il presidente di Agsm Lighting, Filippo Rigo -. Così come il presepe ricreato all’interno di un arcovolo dell’Arena. Tutti coloro che passeranno da piazza Bra potranno ammirarne la bellezza, soprattutto dopo il calar del sole”.