In considerazione delle consistenti precipitazioni previste nei prossimi giorni anche su Verona, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica e idrogeologica nel bacino dell’Adige. La fase più critica è prevista tra sabato pomeriggio e domenica pomeriggio, con fenomeni temporaleschi diffusi, più estesi nelle zone montane e pedemontane. La Protezione Civile comunale è già allertata per tutelare l’incolumità pubblica e ha già predisposto il piano per gestire eventuali situazioni di emergenza. L’invito ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione nelle ore di maggiore rischio, evitando di uscire se non strettamente necessario; se ci si trova in auto, moderare la velocità per evitare sbandamenti; non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami; non utilizzare scantinati e aree seminterrate.
Quanto all’intera regione, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile, alla luce delle previsioni meteo di ARPAV e dell’intensa ondata di maltempo in arrivo, ha emesso un avviso di criticità, valido fino alla mezzanotte di domenica, che eleva il livello di allerta a rosso (allarme) nel bacino del Piave Pedemontano, tra le province di Belluno e Treviso a partire dalle ore 14 di domani 5 dicembre fino alla mezzanotte di domenica, prima è da considerarsi arancione (preallarme). La criticità idraulica per il tratto di fiume Piave dello stesso bacino è da considerarsi arancione per tutta la validità dell’avviso.
Per quanto concerne i bacini dell’Alto Piave e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone viene confermato lo stato di preallarme (allerta arancione) fino alla mezzanotte di domenica per criticità idrogeologica e lo stesso livello di allerta per criticità idraulica anche nel bacino del Livenza. Per il resto dei bacini resta lo stato di attenzione.
Le previsioni meteo indicano da oggi pomeriggio e nel fine settimana intenso e prolungato episodio sciroccale; previste precipitazioni estese e persistenti sulle zone montane e pedemontane con quantitativi molto abbondanti in particolare su Prealpi centro-orientali e Dolomiti; fenomeni di minore entità sulla pianura centro-meridionale. Limite delle nevicate in rialzo, specie sabato, fino a circa 1500-1800 m su Prealpi e intorno ai 1200-1500 m su Dolomiti. Le precipitazioni più consistenti saranno concentrate nella giornata di domani 5 dicembre e nelle 48 ore comprese tra il pomeriggio di oggi e quello di domenica 6 dicembre. La fase più critica dell’evento sarà concentrata nelle 24 ore tra sabato pomeriggio e domenica pomeriggio.